I ladri svaligiano le case e picchiano un pitbull

Continua l’escalation di furti: ieri pomeriggio due colpi in via Driopozzo In viale Zugna e a Folgaria due intrusioni fotocopia , spariti catenine e anelli



ROVERETO. Continua l’assedio dei ladri alle abitazioni tanto della città che dei centri minori. Due le denunce raccolte dai carabinieri nei giorni scorso, per altrettanti furti avvenuti sabato sera e martedì pomeriggio. Poi ieri pomeriggio altri due appartamenti visitati e svaligiati dai ladri in via Driopozzo, nella zona Solatrix. E in un caso i ladri non si sono fatti intimidire dalla presenza in casa di un pitbull che è stato picchiato.

Verso le cinque di ieri pomeriggio i due colpi in una palazzina al 32 di via Driopozzo. I ladri per accedere al primo piano si sono arrampicati attraverso il canale di scolo dell’acqua piovana e una volta raggiunto il poggiolo con un piede di porco hanno forzato la porta finestra che dà accesso all’appartamento. «Forse non aspettavano di trovare il pitbull in casa - racconta il giovane derubato - Hanno preso una coperta nella quale lo hanno avvolto per evitare di essere morsi e quindi lo hanno picchiato. Poi in camera da letto hanno fatto uno scempio: vuotati cassetti e armadi alla ricerca di denaro e preziosi. Hanno trovato un po’ di contante e una macchina fotografica. Ho messo la notizia del furto e la foto in facebook perché i roveretani stiano attenti: questi episodi si ripetono con troppa frequenza. Bisogna fermare questi bastardi...». Svaligiato anche l’appartamento a fianco del giovane dopo aver passato in rassegna tutte le stanze.

A Folgaria, rientrando a casa la signora Cavedon ha avuto la pessima sorpresa di trovare la porta finestra scardinata e la camera da letto sottosopra. «Forse - racconta - sono stata io stessa, rientrando poco prima delle 20, a mettere in fuga i ladri. Almeno è quello che ho pensato vedendo che si sono interessati solo alla camera da letto: le altre porte nemmeno sono state aperte». Lei comunque non ha visto nè sentito nessuno. Dall’appartamento mancano solo alcuni piccoli monili in oro: oggetti dal valore più affettivo che venale.

Molto simile la dinamica del furto consumato martedì pomeriggio in viale Zugna, a Rovereto. Anche qui i ladri sono entrati rompendo il vetro di una porta finestra e approfittando della momentanea assenza della padrona di casa. Che al suo ritorno non ha potuto che constatare di essere stata derubata. Anche in viale Zugna i malviventi si sono interessati solo agli oggetti in oro: collanine ed anelli.

Quanto al furto nel centro storico di Avio di cui davamo notizia ieri, il sopralluogo compiuto dai carabinieri coi proprietari avrebbe portato a concludere che non manca nulla. I ladri, dopo aver rovistato dappertutto e messo a soqquadro l’appartamento, si sono messi a mangiare pane e salame rubati in un’altra cantina.(f.m.)

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