Giro della Padania, pugno duro

Dal Comune tanti no agli organizzatori: garantiremo solo la sicurezza


Giancarlo Rudari


ROVERETO. Palazzo Podestà, sul Giro della Padania, non cede: no al patrocinio per l'uso del simbolo del Comune di Rovereto, no al contributo economico, no all'uso di sale comunali. Viene garantita esclusivamente la sicurezza pubblica, come per qualsiasi altra manifestazione, mentre il percorso proposto sarà contenuto evitando ripercussioni sul traffico. Lo aveva preannunciato, l'amministrazione comunale, che non avrebbe scucito un euro per una manifestazione «più politica che sportiva» come ha affermato il sindaco Andrea Miorandi.

«Nessuno me lo toglie dalla testa e mi dimostri il contrario: con questa gara si vuole fare politica. Basta vedere come Civettini si sia scagliato contro il comandante dei vigili urbani, al quale va la mia piena fiducia, sulla questione dell'impiego degli agenti della polizia municipale per garantire la sicurezza. Loro ci saranno - spiega il sindaco - anche se con organico ridotto a causa delle ferie. Ferie che, dovrebbe saperlo Civettini che tra l'altro è stato vigile urbano a Rovereto, si programmano con largo anticipo. Mentre da parte dell'organizzazione del Giro della Padania mi pare che non manchi improvvisazione visto che soltanto a fine luglio mi è arrivata la richiesta per la logistica.... E come se non bastasse proprio in concomitanza con il Giro in città (il 10 settembre) la Lega ha organizzato una sua festa: una coincidenza?».

Al consigliere provinciale della Lega, il sindaco chiede «rispetto per le istituzioni roveretane e per il nostro comando. Assurde le sue richieste di dimissioni di D'Arcangelo tanto più che dovrebbe sapere che è il questore che si fa garante della sicurezza. Da parte nostra ci adopereremo per fare tutto il possibile. Civettini parli con Davico (il senatore leghista presidente dell'associazione che organizza il Giro della Padania ndr): avrebbero dovuto organizzarsi prima. Padania a parte, una città come Rovereto ha una programmazione semestrale e sapere poche settimane prima che arriva una manifestazione così diventa difficile organizzare».

E comunque da parte del Comune sono arrivati più no che sì agli organizzatori della gara con la «maglia verde». Esclusi patrocini, contributi economici e utilizzo di sale pubbliche, verrà concesso il piazzale davanti allo stadio Quercia per i pullman e le auto al seguito. E l'area per l'atterraggio degli elicotteri per le riprese della Rai? «Aspettiamo di sapere qualcosa di più se interessa o meno...» taglia corto il sindaco. Che comunque ha detto no anche alla richiesta di esenzione della Tosap nelle vie coinvolte nella gara e nella zona d'arrivo e l'esenzione delle imposte pubblicitarie comunali.

Quanto alla squadra di volontari (esclusi i vigili del fuoco che potranno essere impegnati per la viabilità) «non è compito nostro: sarà l'Uci (Unione ciclistica italiana) ad adoperarsi». Infine il percorso. L'itinerario del Comune prevede partenza da corso Bettini poi piazza Rosmini, corso Rosmini, via Fontana, via Dante, via Setaioli, piazza Podestà. Niente statale per evitare ulteriori problemi alla viabilità ma anche per limitare il percorso in città soprattutto se, come appare sui blog, non mancheranno le manifestazioni contro il passaggio del Giro della Padania.













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