Finti tecnici Trenta alla porta
La società servizi: «Sono truffatori, chiedete il tesserino e non date soldi»
TRENTO. Solo ieri pomeriggio, Trenta ha ricevuto cinque telefonate di utenti del centro città preoccupati per la visita di sedicenti “tecnici del gas” che a nome dell’azienda intendevano entrare in casa e, grazie a questo stratagemma, rifilare un non ben identificato rilevatore di gas dietro pagamento di una somma in denaro. I finti tecnici Trenta si sono dimostrati particolarmente aggressivi e alla richiesta di un tesserino di riconoscimento hanno preferito darsela a gambe. Si tratta solo delle ultime segnalazioni, perché a quanto pare il fenomeno è diffusissimo. «Negli ultimi giorni - spiega in una nota Trenta - alcuni clienti residenti nella zona di Trento hanno segnalato di essere stati contattati presso le loro abitazioni da sedicenti operatori che qualificandosi come dipendenti Trenta chiedono denaro per installare rilevatori di fughe di gas. Con l’obiettivo di tutelare i propri clienti Trenta desidera precisare che tale richiesta è ad opera di persone totalmente estranee alla società trentina». La società informa «che il personale di Trenta spa non può operare interventi tecnici e in ogni caso non è mai autorizzato a richiedere o ricevere denaro contante. Trenta invita i cittadini a richiedere sempre ai tecnici di mostrare il tesserino di riconoscimento e a non consegnare mai denaro. Nel dubbio il consiglio è quello di verificare il nominativo e la reale identità dell’operatore chiamando Trenta al numero gratuito 800.990078. Eventuali casi sospetti possono essere segnalati alle autorità competenti».