Consiglio provinciale: taglio del 20% ai gruppi

La decisione stamattina in Ufficio di presidenza: in tutto il risparmio è di circa 120 mila euro all’anno



TRENTO. L’Ufficio di presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento ha deciso oggi la riduzione del 20% dei finanziamenti ai gruppi consiliari (sia per quanto riguarda la quota fissa, sia di quella legata al numero dei componenti di ciascun gruppo) per un importo anno complessivo che supera i 120 mila euro. Una riduzione definita «significativa» - viene detto in una nota - che si aggiunge a quella già avviata con il taglio dei compensi ai componenti dell’Ufficio di presidenza e dei rimborsi per le trasferte dei capigruppo) e con decorrenza immediata, fatti salvi i tempi tecnici (circa un mese) necessari.

Il taglio ai costi della politica - commenta il presidente Bruno Dorigatti - dovrà proseguire con ulteriori interventi e con il coinvolgimento del Consiglio. Il presidente si è impegnato a convocare, entro breve tempo, una riunione con tutti i firmatari dei disegni di legge in materia elettorale, con particolare riferimento alla questione legata alla porta girevole, al fine di verificare i margini di manovra che tengano in considerazione anche questo versante.













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