Conferenza degli skinhead, forze dell’ordine in allerta
TRENTO. “Dopo Como i naziskin arrivano a Trento”. A dare l’allarme su Facebook è l’Osservatorio contro i fascismi Trentino Alto Adige - Südtirol. “Il 9 dicembre (stasera, ndr) a Trento in luogo...
TRENTO. “Dopo Como i naziskin arrivano a Trento”. A dare l’allarme su Facebook è l’Osservatorio contro i fascismi Trentino Alto Adige - Südtirol. “Il 9 dicembre (stasera, ndr) a Trento in luogo ancora non reso pubblico il Veneto Front Skinhead organizzerà un dibattito e un concerto sull'Identità Europea”, scrive l’Osservatorio. “Da tempo era noto che alcune persone prima vicine a Fiamma Tricolore e a Emilio Giuliana (ora rientrato nelle file del centro destra incravattato) erano attive nel nostro territorio. Proprio a ridosso delle intimidazioni avvenute a Como e nel mantovano contro alcune associazioni antirazziste, l'organizzazione neonazista si palesa in Trentino per fare nuovi proseliti. Ci domandiamo se i partiti e le istituzioni democratiche, dopo avere espresso sui giornali la loro preoccupazione per i suddetti fatti, faranno qualcosa per impedire questo scempio”.
Nei giorni scorsi il blitz di Como aveva fatto molto discutere. «Durante l'assemblea plenaria della rete “Como Senza Frontiere”, un gruppo di fascisti ha fatto irruzione ed ha obbligato la platea all'ascolto della lettura di un volantino delirante sul tema della cosiddetta “invasione”. L'azione è stata compiuta dalla sedicente “associazione culturale Veneto fronte skinead”». Così denunciava l'irruzione Rifondazione comunista di Como. L'incontro si stava tenendo al chiostrino di Sant'Eufemia, in serata.
«Da tempo - affermava Rc - denunciamo una pericolosissima deriva di stampo fascista a Como, in Lombardia, in Italia ed in Europa e purtroppo spessissimo sottovalutata dalle istituzioni».
Alta la vigilanza da parte delle forze dell’ordine anche per la serata di oggi, a Trento, per il rischio di scontri fra militanti di destra e contestatori.