Cles, rubate le biciclette a Fondriest
Spaccata con il trattore, nella notte, al “Fondriest Cycling “ di via Trento. Colpo da 50 mila euro in appena tre minuti
TRENTO. Colpo da 50 mila euro nella notte, con il trattore, in appena tre minuti, al “Fondriest Cycling” di via Trento a Cles. La banda sapeva che cosa rubare: solo biciclette prestigiose ed accessori di alta gamma. Il grande campione fatica a trattenere la rabbia: «Non ci si può barricare nel proprio negozio come si fosse in una banca» e aggiunge che le leggi, in materia di tutela dei cittadini, devono cambiare. «Sono frutto di un sistema troppo permissivo. La pena non è mai certa. A farne le spese sono sempre le persone che lavorano e che pagano le tasse».
I ladri sono entrati nel negozio verso le 4.15 di martedì. C’è un testimone che, a quell’ora, ha sentito suonare l’allarme. Abita poco distante dal negozio di Fondriest. Il testimone ha visto allontanarsi dal piazzale un trattore dopo il colpo. Il mezzo, della Paoli, è stato rubato. La vetrina sfondata è quella sul fianco. Vetri in frantumi, il trattore che entra nel negozio, tirandosi dietro anche un termosifone e tutto quello che è allestito in vetrina, dove sono esposte le bici più belle e gli articoli più prestigiosi. Tre minuti in tutto. Tre minuti ed i ladri fanno razzia. Non rubano a caso. Chi ha colpito sapeva come muoversi, dove spaccare e che cosa portare via. «Forse i ladri hanno guardato bene prima, magari sono anche entrati in negozio a chiedere. Chissà...» racconta la moglie del meccanico che per primo è accorso sul luogo del furto poco dopo che è suonato l’allarme. «I ladri hanno rubato solo le bici migliori» spiega la donna «Hanno rubato le Fondriest, le Scott e le Torpado». Una decina di pezzi. In vetrina, alcune delle migliori bici, altri modelli prestigiosi si trovano reparti diversi. «Le bici sono in carbonio, su misura, biamortizzate». Il lusso su due ruote. Come scatta l’allarme, il marito della signora ha appena il tempo di vestirsi alla ben e meglio, scendere e recarsi in negozio. Tre minuti in tutto, tre minuti più che sufficienti per rubare 10 prestigiose biciclette. Quando però l’uomo arriva, tutto è già finito. Arrivano i carabinieri di Cles, le forze dell’ordine hanno raccolto ogni elemento utile alle indagini. Al vaglio le immagini delle telecamere. Un colpo del genere non è passato inosservato. Come non passa sotto silenzio la rabbia di Fondriest per un malcostume dilagante, per dirla con lievità, che mette a dura prova non solo i commercianti. (f.q.)