«Cesare Battisti era un voltagabbana»
Commenti duri di Mauro Ottobre, deputato del Patt, su Facebook contro l’eroe irredentista
TRENTO. E’ stato eletto deputato alla Camera dei Deputati della Repubblica italiana, ma non sembra mostrare molto rispetto per uno dei martiri d’Italia. Mauro Ottobre ha sparato a zero contro Cesare Battisti. Peggio gli ha dato del traditore e del voltagabbana. Lo ha fatto su Facebook commentando un post del consigliere comunale di Riva del Garda Luca Balota Grazioli. Il consigliere, che è approdato sulle sponde di Fratelli d’Italia e mostra orgoglioso una sua immagine insieme a Giorgia Meloni, aveva postato le motivazioni della medaglia d’oro a Cesare Battisti. Mauro Ottobre si è lanciato subito in considerazioni poco gentili nei confronti di Battisti. Dapprima ha rimandato a un video che è stato postato sulla sua pagina di Facebook nel quale Battisti era chiamato «traditore». Poi si è addentrato in considerazioni del genere: «varda che il nemico erano i nostri nonni. 60 mila trentini in divisa austrica e solo 700 che hanno tradito insieme a Battisti. 200 medaglie d’oro per meriti, altre 2 mila d’argento. E domani sono 95 anni che sono venute le truppe taliane a liberarci».
Ai commenti increduli di molti altri utenti di Facebook, Ottobre rincara la dose: «Se non sbaglio, nell’agosto del ’14 più di 8 mila trentini caduti sul fronte in Galizia...Per gli italiani eravamo austriaci, per Vienna eravamo italiani». Non pago, Ottobre scomoda ancora una volta il nonno: «Mio nonno da parte di mia mamma chiamava traditore Battisti». Ma poi si contraddice e aggiunge che a Riva c’era comunque un alto tasso di irredentisti.
Poi, l’apice della critica con parole anche molto pesanti. Uno degli utenti, infatti, si era lanciato in difesa di Battisti dicendo che attualmente in Italia non c’è nessuno che si avvicina al livello dell’eroe irredentista. Ottobre per tutta risposta azzanna Battisti con una definizione senza mezzi termini: «Di voltagabbana in politica è pieno». Una definizione che ha subito scatenato la bagarre dei commenti. Un termine che rimane sul web e aleggia a mezz’aria e sembra ancora più pesante perché scritto da un deputato, da un eletto dal popolo che siede a Montecitorio anche grazie al sacrificio di Cesare Battisti che per l’Italia ha dato la vita.