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Cembra, riapre l’Happy Ranch

Per ottenerlo i giovani della valle avevano raccolto 700 firme. Il nuovo gestore è Michele Tosin


di Daniele Erler


CEMBRA LISIGNAGO. Riapre l’Happy Ranch, lo storico locale nei boschi della val di Cembra. Per anni fra i luoghi di riferimento per i giovani della movida trentina, aveva chiuso i battenti nel dicembre 2015. Venerdì, dopo quasi un anno e mezzo, riapre con nuovi proprietari che promettono: «Faremo sentire i giovani a casa».

Proprio i ragazzi della val di Cembra avevano proposto qualche mese fa una petizione per riaprire l’Happy Ranch, superando in pochi giorni le 700 firme. Quello che allora sembrava poco più di una richiesta nostalgica, ora diventa anche un’idea imprenditoriale che in prospettiva creerà una decina di posti di lavoro. «Alcuni ragazzi saranno in prova da subito, affiancati dal mio staff. Puntiamo ad assumere una decina di giovani della val di Cembra nei prossimi mesi», conferma Michele Tosin, il nuovo gestore dell’Happy Ranch.

Tosin ha dalla sua l’esperienza di due locali di cui è proprietario a San Martino di Castrozza, nel Primiero. «Per l’Happy Ranch punteremo sulla ristorazione americana, hamburger in particolare, ma non solo. E sulle mie grandi passioni: la musica e le Harley Davidson. Abbiamo un palco per la musica live, poi le serate continueranno fino a tarda notte con il dj».

L’Happy Ranch – aperto per la prima volta nel 1996, isolato nei boschi sopra Cembra-Lisignago, vicino al Lago Santo – torna insomma a proporsi come luogo simbolo del divertimento in Trentino. Perché è proprio il suo isolamento a dettarne il successo, una sorta di rifugio per i giovani che cercano un’oasi di spensieratezza. Dove è possibile anche ballare fino a tarda notte.

Peccato però che in passato non è mancato il risvolto della medaglia, con alcuni episodi di vandalismo che avevano portato l’allora sindaco di Cembra, Antonietta Nardin, a una denuncia a carico d’ignoti. «Siamo preparati anche a questo, i vandali troveranno pane per i loro denti – anticipa Tosin –. Il nostro è un locale da 400 posti, vogliamo che i giovani si sentano a casa, dando loro la possibilità di divertirsi. Ma non c’è posto per chi vuole rovinare la festa. Per questo abbiamo due incaricati alla sicurezza, che saranno fissi in ogni serata all’Happy Ranch». Divertimento senza superare i limiti e le regole, i giovani sono avvisati.

Intanto in questi giorni, nel suggestivo scenario cembrano, il locale è alle prese con i lavori in attesa dell’inaugurazione di venerdì. Sono stati rinnovati i bagni e alcuni spazi all’interno e all’esterno; compresa la postazione del disk jockey, dove già venerdì salirà “dj Adri”, lo storico mattatore delle serate all’Happy Ranch.

I giovani della val di Cembra stanno aspettando la riapertura del locale come si aspetta un evento. Perché, al di là anche delle polemiche e dei brutti episodi del passato, chi è cresciuto in questa parte del Trentino ha quasi sempre dalla sua un bagaglio di ricordi legati all’Happy Ranch.













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