«Autobus e ciclopedonale da Romagnano a Mattarello»
Ravina-Romagnano. Il consiglio ha approvato le priorità di bilancio: chiesti anche la sistemazione della piazza di Ravina e una nuova linea di autobus che colleghi i sobborghi
Ravina-romagnano. Sono due le priorità assolute espresse dal Consiglio circoscrizionale di Ravina Romagnano nella seduta di lunedì, alla presenza dell’assessore comunale ai lavori pubblici Italo Gilmozzi, da inserire nel bilancio comunale 2020.
Tutti e tre i gruppi hanno presentato dei propri documenti letti da Renata Forti (Pd), Fiorella Casagranda (Insieme) e Luca Tapparelli (Lega Nord). Al termine, dopo la discussione che ha coinvolto i 10 consiglieri, le priorità evidenziate entrambe al primo posto riguardano la sicurezza: la ciclopedonale di via delle Ischie e la sistemazione della piazza di Ravina.
La realizzazione in sicurezza di un percorso ciclopedonale che congiunga gli abitati di Romagnano e Mattarello (oltre a quello fra Ravina e Romagnano) e l’istituzione di una nuova linea di trasporto pubblico urbano che colleghi i sobborghi di Romagnano e Mattarello coinvolgendo anche la Provincia e la Società Autostrada del Brennero per l’adeguamento della viabilità e il rifacimento del ponte sul fiume Adige di Mattarello, più largo e con pile più alte rispetto a quello attuale.
“La realizzazione dell’opera è ritenuta prioritaria - secondo il Pd - anche rispetto allo stanziamento di fondi, stimati in uno stesso ordine di grandezza, relativi alla destinazione d’uso sull’ex area Arcese. Inoltre il percorso ciclopedonale permetterà l’allestimento di una postazione nell’ambito del progetto “Bike sharing trentino e.motion” voluto dall’assessorato alle infrastrutture e all’ambiente della Provincia, per un uso più sostenibile dell’ambiente e dei mezzi di trasporto”.
L’altra opera da realizzare con urgenza, secondo il consiglio circoscrizionale, anche perché è da anni che se ne parla è la cosiddetta “piazza di Ravina”. Vale a dire il progetto, lavori e sistemazione della viabilità e messa in sicurezza dell’incrocio di via per Belvedere (con via delle Masere, via Val Gola, via Mazzonelli) e il sagrato della chiesa, unico slargo chiamato piazza con l’eventuale apertura al traffico del “Pont dei strachi” e messa in sicurezza davanti al campo sportivo. Proposta, questa giunta dal gruppo Insieme che ne ha aggiunto anche altre.
Al terzo e quarto posto come priorità: il progetto di allargamento degli spogliatoi, secondo il progetto 2018, della caserma dei vvf di Ravina, utilizzando il terrapieno della scuola elementare e la convenzione con la Fondazione Crosina Sartori Cloch per il parcheggio di Belvedere che preveda la sua definitiva formalizzazione entro la fine del 2019 con apertura del parcheggio nel 2020. Priorità passate con 8 voti favorevoli (Insieme per RR e Pd), 2 contrari (Lega).