Ateneo, un’assemblea per aprirsi alla città

La rettrice Daria de Pretis: “Appuntamento pubblico per coltivare il legame col territorio. Incontro aperto a tutti”


di Alessandro Bazzanella


TRENTO. “Un'occasione per coltivare ulteriormente il legame tra Università e città di Trento”: la rettrice Daria de Pretis definisce così l'Assemblea pubblica di Ateneo della prossima settimana, novità prevista dal nuovo Statuto. L'appuntamento è fissato per le 17 di martedì al dipartimento di Lettere e Filosofia in via Gar: l'incontro non sarà una semplice assemblea, bensì un dialogo tra chi guida l'Ateneo e l'intera comunità. Vorrà essere un'assemblea molto partecipata, a cui sono invitati famiglie, studenti, imprenditori, amministratori pubblici, operatori economici e sociali, professionisti, lavoratori e investitori, ma anche i componenti del mondo della scuola, la classe dirigente di oggi e quella di domani: tutti i cittadini, quindi, potranno partecipare ad un incontro abbastanza informale, innovativo e nuovo, indetto dal presidente insieme alla rettrice.

L'incontro durerà circa un'ora e mezza e, dopo i saluti dei vertici dell'Università, vedrà susseguirsi alcuni brevi interventi dei professori delle varie facoltà (dureranno ognuno circa dieci minuti) su diversi temi interessanti per tutti, studenti e non. L'Assemblea vuol essere inoltre l'occasione per i cittadini di avvicinarsi ancor di più all'Università, scoprendone le attività e l'impatto reale che ha sulla città stessa: il professor Enrico Zaninotto, docente presso il Dipartimento di Economia e Management, ad esempio, affronterà il tema "L’impatto economico dell’Università di Trento sull’economia locale". L'Assemblea, che verrà trasmessa dall'emittente televisivo locale Tca, sarà un evento che avrà ricorrenza annuale, ma non si esclude che venga riproposta più spesso.

“L'Assemblea – spiega la rettrice Daria de Pretis – è volta a far capire a tutti che cosa si fa nella nostra Università: il nostro non vuol essere un incontro aperto solamente alle istituzioni, ma soprattutto al resto della comunità”. Sarà poi un’occasione d'incontro tra i mondi del lavoro e dello studio: “L'Università dev'essere legata al mondo del lavoro – racconta la rettrice – soprattutto in questo momento di crisi angosciante. Il professor Zaninotto esporrà durante l'Assemblea una sua interessantissima relazione sugli esiti occupazionali dei nostri laureati: i risultati sono positivi nonostante il momento sia, come detto, dei più complicati. E' un bene che l'Università si ponga a rappresentare rigorosamente e in modo scientifico e preciso l'impatto reale che ha sul territorio Trentino. Questo è un modo interessante di informare i pochi cittadini che ancora non sanno del forte legame che unisce Università e città di Trento già da tempo, un legame che va soltanto coltivato. Questa è l’Università di Trento del futuro: sempre più collegata al mondo che la circonda”, conclude Daria de Pretis.













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