FORNACE . Assemblea annuale del Gruppo Alpini per oltre una trentina di soci, fortemente motivata nei vari interventi delle autorità e dei componenti del direttivo, ai valori della solidarietà e della disponibilità. «Valori reali – è stato più volte sottolineato - che informano anche l’impegno per l’ormai vicina 91ª adunata nazionale degli alpini di Trento, in programma nei giorni dal 10 al 13 maggio prossimi.

I lavori, presente il consiglio direttivo, il delegato di zona Bruno Bruni, presidente anche dell’assemblea, il presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Pierino Caresia, il vicesindaco Marc o Antonelli nel ruolo anche di componente del direttivo, è stato introdotto dal capogruppo Aldo Cristofolini che ha illustrato l’attività 2017. Tra i 23 impegni, da evidenziare la partecipazione ai funerali dei soci “andati avanti”, la partecipazione all’Adunata di Treviso, la marcia “Tra i Cadini e le Canope” , i vari incontri con i gruppi alpini amici, la Commemorazione dei Caduti, il servizio di vigilanza all’Ossario di Castel Dante a Rovereto. Di seguito i dati del bilancio consuntivo, chiuso in attivo e con un buon fondo di cassa per l’attività 2018, le 360 ore di volontariato che dimostrano la vera forza alpina, concludendo con l’elenco delle 38 uscite con il gagliardetto per manifestazioni, anniversari, cerimonie e funerali. Relazioni che al termine sono state tutte approvate all’unanimità, con gli elogi del consigliere di zona Bruni, del presidente della Comunità Alta Valsugana Caresia, e di Ivo Lorenzi, responsabile del Gruppo sportivo Alpini. Al termine il rappresentante di zona Bruni ha spiegato nel dettaglio l’organizzazione, la logistica, e i preparativi che sono in corso per l’adunata nazionale di Trento, e l’impegno in termini di volontariato richiesto anche alle penne nere di Fornace. (f.v.)