Aiuto, i fantasmi a Trento E arrivano i «ghostbuster»

Oggi in piazza Duomo conferenza stampa della costola italiana della «National Ghost Uncover». A caccia di spiriti in centro storico: «Abbiamo una segnalazione»



TRENTO. Arrivano gli acchiappafantasmi. E per tutti i curiosi del paranormale l’appuntamento è a mezzogiorno e un quarto al Caffè 34 di piazza Duomo. Lì, tra un tramezzino e uno spritz, verrà rivelato il nome del personaggio storico legato al Trentino segnalato per la sua presenza in centro, anche pochi giorni fa. E fin dall’estate scorsa. Sia sotto veste di fantasma vero e proprio o solo in voce. E chi l’ha visto è più d’uno, e per più volte, perlomeno un paio. Di più, Massimo Merendi, che studia questi fenomeni da oltre vent’anni, origini romagnole, presidente della National Ghost Uncover nata nel 2010 e con sede a Riccione, non vuol dire. Ma, dai e dai, qualcos’altro lo rivela. E così si viene a sapere che non si tratta senz’altro di Cesare Battisti, che sarebbe anche l’anno giusto visto tutto quello che si sta mettendo in piedi per il Centenario dall’inizio della Grande Guerra e che magari qualcosa ce l’avrebbe pure da dire. Scartato l’irredentista, non resta che aspettare. “E guardi – tiene a sottolineare Merendi – che nell’associazione c’è chi crede ai fantasmi e agli spiriti ma pure chi ha molti dubbi. Comunque, ci comportiamo in modo più che serio. Verifichiamo le segnalazioni, e un minimo anche chi ce le fornisce, documentiamo, cataloghiamo, archiviamo e cerchiamo di rispondere alle domande che sono poste dal caso. Il nostro è un interesse storico-documentale. E poi di queste presenze il Trentino è ricco, pensi a tutte le donne accusate di esser delle streghe e che sono state mandate al rogo, proprio nelle vostre valli”. Insomma, c’è poco da scherzare. Merendi afferma che da gennaio del 2010 fino a pochi giorni fa sono arrivate all’associazione ben 1800 segnalazioni, da tutta Italia. Ed è partita la caccia. I ghostbusters hanno eseguito accertamenti, scattato foto, raccolto testimonianze, verificato dettagli, riempito formulari. Così anche per Trento perché oggi ci sarà il sopralluogo e saranno resi noti a tutti i dettagli di ciò che Merendi conferma - come da comunicato ufficiale firmato dalla segretaria organizzativa del gruppo, Anja Heller - essere “la presenza assai singolare di un noto personaggio storico che si sarebbe mostrato e anche fatto sentire più volte, anche 5 giorni fa”. Il presidente elenca poi i casi già portati allo scoperto in tutta la regione. Per ora son 12 di cui 7 in Trentino. E, tra questi, 3 a Trento e un paio a Cles. Ma pure uno a Riva del Garda. “E in quel caso – sottolinea il presidente – si è trattato di un fenomeno non spiegabile anche se piuttosto eclatante e certo interessante”. Camici bianchi d’ordinanza, gli emuli del film di Reitman con Bill Murray e Dan Aykroyd, gli aderenti al secondo gruppo, per consistenza, che c’è in Europa, circa una novantina di membri, dopo il via dal Caffè 34 si aggireranno con i loro strumenti “manuali” a ridosso di piazza Duomo. Tra loro, con tutta probabilità, anche i tre giovani trentini, per ora il loro nome è coperto, che costituiranno la “cellula” locale in via di formazione. Comunque sia, fantasmi e spiriti, o meno, che ci si creda o no, dubbi o certezze, la caccia è aperta. E lo spettacolo assicurato.(pa.pi.)













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