Acciaieria, archiviata l'inchiesta sull'Appa
Delai soddisfatto ma polemico: "E adesso chi pagherà i danni?"
"La sentenza di totale assoluzione dell'Appa (Agenzia provinciale per l'ambiente) da parte del Gip di Trento rispetto alla questione dei danni ambientali causati dalle acciaierie di Borgo Valsugana, che ha sollevato l'anno scorso strumentalizzazione i politiche e attivazione di comitati civici deve far riflettere. Il tempo è galantuomo. Vi chiedo solo di sfogliare i giornali di quei giorni per vedere quanto alcune forze politiche locali hanno fatto e detto per denigrare e delegittimare l'Appa". Così ha esordito il Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai nel commentare con la stampa il verdetto di assoluzione dei funzionari provinciali
da parte del Gip.
"La sentenza ha anche stabilito che il reato di inquinamento non sussiste neanche per le zone limitrofe - ha aggiunto -. Alcuni politici hanno alzato polveroni per niente, senatori della Repubblica hanno gridato alla contaminazione, hanno attaccato i corpi forestali della Provincia, addirittura in una trasmissione satellitare in onda su Current tv (la tv di Al Gore ndr) in cui Borgo Valsugana è stata associata a Seveso - ha poi incalzato Dellai - ci sono state mamme terrorizzate di avere latte contaminato, gente sicura di poter contrarre tumore solo per il fatto di vivere vicino alle acciaierie. Mi chiedo ora dove è il buon senso di quei politici? Quando invece gli unici a tacere ad aspettare in silenzio che si facesse chiarezza sul caso sono stati gli operai delle acciaierie e gli imprenditori. Mi chiedo se esiste una sanzione etica per questo tipo di reato, per chi ha voluto intenzionalmente spaventare la gente e denigrare dei funzionari pubblici che invece hanno fatto il loro dovere? Chi risarcisce i danni etici? Ci vuole altro - ha
concluso il presidente - che sequestrare braciole alle feste dei partiti".