A Spini di Gardolo viabilità rinnovata e nuovi parcheggi per la comunità
Inaugurata la strada di collegamento fra via dei Masadori e via Monaco insieme ai 38 posteggi, alla ciclabile e al nuovo arredo urbano. L’intervento è costato circa 600mila euro
TRENTO. Inaugurata la strada di collegamento di via dei Masadori con via Monaco. Ricavati anche 38 nuovi parcheggi, particolare attenzione è stata posta per l’arredo a verde.
Alla presenza del sindaco Franco Ianeselli, dell’assessore ai lavori pubblici Roberto Stanchina, della presidente della Circoscrizione Gianna Frizzera, con alcuni suoi consiglieri, dei rappresentanti degli Amici del Pont dei Vodi, ma soprattutto dei bambini e delle loro maestre, è stata finalmente aperta, dopo 9 mesi di lavori ed un costo di 600mila euro, la strada di collegamento di via dei Masadori con via Monaco a Spini di Gardolo. Presenti anche i tecnici delle ditte che hanno realizzato l’opera, partita nell’agosto del 2020.
«Tre “i soggetti” da ringraziare per questa opera indispensabile e attesa da troppi decenni – ha detto il sindaco – innanzitutto la comunità, poi i bambini e quindi gli esecutori materiali dell’opera».
L’intervento si è reso necessario per completare la rete viabilistica della zona, come programmato dal Piano Regolatore Generale, allo scopo di sgravare la parallela via del Lòghet, ad uso residenziale, da una buona quantità di traffico veicolare. L’area oggetto di intervento, di proprietà pubblica, si presentava come terreno subpianeggiante incolto.
Il progetto ha previsto la realizzazione di una nuova strada rettilinea lunga 315 metri. La sezione stradale è composta, partendo dal lato nord, da una pista ciclopedonale larga 3 metri, da un’aiuola larga 1 metro e mezzo, da una fascia di 2 metri e 25 riservata ai parcheggi, dalla strada a due corsie della larghezza di 7 metri e da una fascia a verde posta sul lato sud. I posti auto ricavati dall’intervento sono circa 31.
Con i lavori è stata sistemata anche un’area comunale posta sull’incrocio con la nuova strada e via Monaco. Sono stati realizzati 7 posti auto e due aiuole a verde. Particolare attenzione è stata riservata all’arredo a verde. Sono stati creati due nuovi filari di alberature: sul lato sud sono state messe a dimora 27 alberi di Zelkova serrata green vase; sul lato nord tra la ciclabile e la zona riservata a parcheggio sono state piantumati 26 alberi di Acer crimson sentry. Nelle aiuole sono state messe a dimora 450 piante di arbusti in varietà protette da pacciamatura e con impianto di irrigazione per complessivi 480 metri quadri. Il progetto vede l’installazione di 12 punti luce a Led che consentono una buona illuminazione stradale con un notevole risparmio energetico ed un nuovo impianto di smaltimento delle acque bianche e di predisposizione di tubazioni per la fibra ottica. L’opera ha comportato una spesa complessiva di 600 mila euro.
I lavori sono stati progettati e diretti dal perito industriale Mauro Patton tecnico del Servizio Opere di Urbanizzazione Primaria; il coordinatore per la sicurezza è il geom. Sandro Sega di Rovereto. I Lavori sono stati eseguiti dalla Ditta Nord Costruzioni di Lavis. C.L.