L’Aquila di S. Venceslao a Federica
La massima onorificenza della Provincia consegnata alla Cattarozzi
PERGINE. Prestigioso riconoscimento per la diciottenne velista perginese Federica Cattarozzi pluricampionessa mondiale, europea e nazionale nelle diffuse imbarcazioni Laser. Da qualche anno l’atleta è il “n°1” del settore femminile del Trentino della impegnativa disciplina sportiva ed è stata premiata con l’Aquila di San Venceslao. Si tratta della massima onorificenza della Provincia Autonoma di Trento che è conferita a coloro che hanno acquisito particolari benemerenze nei vari ambiti della comunità e nel contempo hanno contribuito a valorizzare e divulgare nel mondo le peculiarità ed il nome del Trentino.
La consegna dell’importante attestazione è avvenuta a Torbole da parte del presidente della provincia, Ugo Rossi, nel corso della cerimonia d’inaugurazione della sede di quel circolo velico di cui la giovane regatante è la “punta di diamante” del team agonistico. Il presidente ha definito Federica un esempio per i più giovani in quanto riesce ad abbinare lo sport, con risultati brillantissimi, e lo studio, con votazioni altrettanto superlative. Un altro merito da non sottovalutare per la campionessa dei Masi di Castagné è che nei suoi periodici impegni agonistici internazionali da protagonista nei vari continenti (è una velista decisamente abituata al podio) per la notevole pubblicizzazione di questi eventi ha, di riflesso, fatto conoscere il Trentino in molti ambienti qualificati ed a latitudini che altrimenti sarebbe difficoltoso e talvolta impossibile.
Il presidente Ugo Rossi conosce Federica da alcuni anni ed è stato colpito dai suoi gravosi spostamenti per recarsi agli allenamenti sulle acque torbolane che ha evidenziato alla premiazione (aveva iniziato a veleggiare alla Velica Trentina, al Valcanover). Per tutto l’anno, quando è libera dalla scuola, si reca sull’Aldo Garda per gli allenamenti (la temperatura è mai sottozero). Per l’età non possiede la patente, parte al mattino in corriera da Valcanover a Trento, poi sale sul treno fino a Mori, quindi nuovamente con il bus di Trentino Trasporti arriva a Torbole ed, infine, una camminata in quanto la sede del Circolo è lontana. Tempo impiegato 2 ore abbondanti che si ripetono nel tardo pomeriggio con il viaggio di ritorno con i non molto celeri mezzi del trasporto pubblico.
«Sono tanto contenta e felice del premio conferitomi dal presidente della Provincia, Ugo Rossi – ha commentato entusiasta Federica Cattarozzi –. Le belle parole pronunciate dal Presidente e la splendida effige dell’Aquila di San Venceslao hanno reso la serata molto bella ed indimenticabile. E’ stato un incentivo a proseguire con successo nella mia attività agonistica».
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