Gestioni associate, passo indietro di Tenna
Accentramento servizio finanziario ingestibile, d’accordo anche i Comuni di Calceranica e Caldonazzo
TENNA. Passo indietro nella gestione associata del servizio finanziario che il Comune di Tenna aveva sottoscritto con le amministrazioni di Caldonazzo e Calceranica. I Comuni si sono resi conto che l’accentramento di questo servizio di fatto era diventato ingestibile, a causa della necessità di redigere tre bilanci, di rispettare le scadenze delle tre amministrazione, di disporre i pagamenti di tutti e tre gli enti, e così via. La scelta è stata dunque quello di tornare indietro e riportare in seno ai tre Comuni tale gestione, lasciando invece accentrata la gestione del servizio Tributi ed Entrate. La convenzione avrà durata ventennale. Gli altri due Comuni avevano già approvato tale modifica. Ciò si traduce in incremento di costo legato al personale, che però non intacca il risparmio complessivo derivante dalla convenzione.
Questo è stato il punto più rilevante del consiglio comunale di Tenna che si è svolto mercoledì sera. Per la verità l’ordine del giorno ha offerto altri spunti interessanti. In particolare, in seguito all’autorizzazione all’utilizzo degli avanzi di amministrazione da parte della Provincia, si sono accelerate le procedure per l’assegnazione di appalti entro l’anno. Per Tenna questo si traduce in due interventi cospicui, il primo relativo al completamento della pavimentazione in porfido del centro, nella parte bassa e in quella alta di via Alberé (costo 150 mila euro), il secondo riguardante opere di asfaltatura dell’incrocio all’altezza delle scuole (30 mila euro). Lavori in primavera.
Altri fondi sono arrivati attraverso il fondo strategico territoriale, giunto alla seconda classe di azioni. In ballo vi sono 4,7 milioni di euro a livello di Comunità di Valle, che dovranno essere utilizzati per opere condivise tra le varie amministrazioni comunali. La scelta è caduta sul completamento delle piste ciclabili, che a Tenna servono non poco tenuto conto che si trova in cima ad un colle al momento non servito da percorsi dedicati alle biciclette. Pertanto si sta discutendo con il Comune di Levico per individuare un tragitto che possa raggiungere il colle e altrettanto si farà con il Comune di Pergine.
Quasi una formalità l’approvazione del rendiconto 2016 e del bilancio 2017 dei vigili del fuoco. Anzi, il Comune ha assegnato anche una posta straordinaria di 7.400 euro per far fronte al rinnovo degli equipaggiamenti e alla manutenzione dei mezzi. Il vero problema invece, è che il trasloco nella nuova sede è ancora lontano. Ballano 60 giorni prima della conclusione definitiva dei lavori (in approvazione la quinta variante), la cui gestazione è stata piuttosto complicata, ma poi sarà necessario procedere al collaudo. «Si entrerà non prima della prossima primavera», ammette il sindaco Antonio Valentini.
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