A San Cristoforo dalla paulonia tagliata è nata una betulla
PERGINE. Una vetusta pianta di “paulonia” ha generato una betulla. A San Cristoforo il curioso evento naturale, nel giardino di una villetta realizzata oltre un secolo fa quando il paesino in riva al...
PERGINE. Una vetusta pianta di “paulonia” ha generato una betulla. A San Cristoforo il curioso evento naturale, nel giardino di una villetta realizzata oltre un secolo fa quando il paesino in riva al lago di San Cristoforo (a quei tempi) si apriva all’attività turistica.
La villetta (con il giardino) si trova tra la strada principale e la linea ferroviaria sul retro della stazione. Venne realizzata attorno al 1908 lungo una stradina che prima della costruzione della linea ferroviaria, saliva da San Cristoforo verso Canale attraversando le campagne. Ora vi abita Guido Tomasini. Furono i suoi avi a farla costruire e a piantare la “paulonia”. Poi venne la linea ferroviaria (nel 1895), la strada venne chiusa e trasformata tutta in giardino. Sorse anche qualche muretto divisorio (per delimitare le proprietà con gli edifici vicini) ma la pianta resistette, anche se attualmente è stata drasticamente potata di uno dei rami principali che troppo di avvicinava alle finestre della villetta. Nell’incavo della biforcazione tra il ramo tagliato e quello rimasto, è nata appunto la betulla che con le radici ben visibili si sta insinuando nella “paulonia” sfruttandone evidentemente il nutrimento. Già alta un paio di metri, la betulla cresce lungo il grosso ramo rimasto.
La “paulonia” è una pianta molto comune anche nelle nostre zone ed ha origini dall’estremo oriente (si cita Giappone e Cina) e il suo habitat è un po’ dappertutto, basta che la temperatura sia abbastanza mite. E’ sostanzialmente una pianta ornamentale, visto che ha una splendida fioritura. Il suo impiego oltre che legname da riscaldamento, avviene anche per lavori di rifinitura come le tavole da surf.(r.g.)