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Orsi e lupi, Fugatti a Roma: «Tutelare l'autonomia del Trentino»

Incontro con il sottosegretario all'ambiente Barbaro. Il governatore ha presentato la modifica della legge provinciale che autorizza ordinanze di abbattimento in caso di urgenza senza il parere di Ispra

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TRENTO. "Tutelare l'autonomia del Trentino sulla gestione dei grandi carnivori". È questa la richiesta avanzata dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti durante l'incontro di ieri (1 agosto) a Roma con il sottosegretario al ministero dell'ambiente Claudio Barbaro.

Fugatti ha incontrato il sottosegretario e i tecnici del ministero insieme al presidente altoatesino Arno Kompatscher. Al sottosegretario ha presentato l'intervento di modifica della legge provinciale 9 del 2018, riguardante iter procedurale e contenuti dei provvedimenti adottati dal presidente in caso di una situazione di emergenza o urgenza e gli interventi finalizzati a ripristinare la diffidenza nei confronti dell'uomo degli esemplari di orso e di lupo, inseriti nella legge di assestamento.

Si esplicita che ai fini dell’adozione dell’ordinanza del Presidente  – provvedimento, questo, che ha alla base una situazione di emergenza-urgenza – non è richiesto il parere di Ispra. Tale situazione conferma l’approdo raggiunto dalla recente giurisprudenza.
Si interviene inoltre per prevedere che il Presidente può autorizzare interventi volti a ripristinare la naturale diffidenza nei confronti dell'uomo degli esemplari di orso e di lupo con proprio decreto e acquisito il parere di Ispra.

Nella nuova normativa, si prevede anche che il presidente possa disporre l'abbattimento nei casi in cui le misure di contrasto da adottare in base al quadro di riferimento normativo europeo e statale siano volte alla sottrazione permanente dell'esemplare dall'ambiente naturale. 













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