OLIMPIADI 2026

Olimpiadi delle Dolomiti appoggiate da Camere di Commercio di Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli

La candidatura ha ottenuto un sostegno congiunto: "Da noi il maggiore comprensorio sciistico mondiale, con 1400 chilometri di piste"



TRENTO. Il presidente di Unioncamere del Veneto e della Camera di Commercio di Treviso Belluno Dolomiti, Mario Pozza, assieme ai presidenti delle Camere di Commercio di Trento Giovanni Bort, Bolzano Michl Ebner, Pordenone Giovanni Pavan e Udine Giovanni Da Pozzo e l'intero Sistema camerale del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia confermano il loro appoggio alla proposta della Regione Veneto di ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 sulle Dolomiti.

Mario Pozza ricorda che, dall'annuncio del Governatore del Veneto Luca Zaia, Unioncamere regionale ha valutato come estremamente positiva la candidatura della bellunese Cortina ai 25/i Giochi olimpici invernali, mettendosi a disposizione per collaborare concretamente alla sua promozione e coinvolgere gli Enti camerali omologhi del Nord-Est.

«Le montagne del Veneto - afferma Pozza - sono assolutamente accreditate ad accogliere l'evento olimpico che diverrebbe un reale fattore di competitività con cospicue ricadute economiche diffuse sull'intero territorio».

Il presidente di Unioncamere del Veneto conclude dichiarando che «Veneto, Trento, Bolzano costituiscono al presente una superficie priva di confini grazie al Superski, il maggiore comprensorio sciistico mondiale, con 1400 chilometri di piste. Nel 2009, inoltre, l'Unesco ha riconosciuto le Dolomiti Patrimonio dell'Umanità per il loro valore estetico e paesaggistico e per l'importanza scientifica geologica e geomorfologica».













Scuola & Ricerca

In primo piano