il furto

Spormaggiore, saccheggiato “L’albero della cultura”

Rubati una quarantina di libri donati dall'Isola di Arturo che erano a disposizione libera di tutta la comunità. Il Comune: "Grande rammarico, confidiamo nel buon senso degli utenti"


Daniele Peretti


TRENTO. A Spormaggiore c’era “ L’albero della cultura” i cui frutti erano una quarantina di libri in prestito gratuito: sarebbe bastato prenderli e restituirli e la proposta poteva diventare vincente. Invece soliti anonimi hanno pensato bene di rubarli arrecando un danno prima di tutto morale, a tutta la comunità.

L’amaro comunicato è stato diffuso dal Comune di Spormaggiore che volentieri aveva accolto la donazione del titolare dell’Isola di Arturo, commerciante di libri usati noto anche a Trento per il suo negozio senza pareti; ovvero una bancarella ricca di titoli e vinili. Il fatto curioso è che i libri si potevano anche trattenere senza bisogno di rubarli perché altro non si può pensare dopo la scomparsa di quaranta libri in contemporanea. “Con grande rammarico, si legge nel comunicato del Comune, abbiamo constatato che la libreria a cielo aperto messa a disposizione gratuitamente da parte dell’isola di Arturo è stata completamente svuotata".

"Si ricorda che l’Albero della cultura è un servizio a disposizione della comunità, reso in forma gratuita da parte del nostro compaesano che oltre ad offrire i volumi, si prende cura del loro posizionamento e sostituzione". "Confidiamo nuovamente – conclude il comunicato – nel buon senso degli utenti che possono disporre di questo servizio, pregandovi di prelevare un massimo di 2/3 libri che non necessariamente devono essere restituiti, ma evitando di svuotare completamente l’albero”.

A questo punto l’area sarà sottoposta a controlli.













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