Donato Seppi non rinuncia al rilancio di Ruffré Mendola
Ruffré mendola. Eletto sindaco quattro anni fa, l’ex consigliere provinciale altoatesino Donato Seppi torna in campo anche stavolta senza concorrenti per guidare Ruffré Mendola, con una lista in gran...
Ruffré mendola. Eletto sindaco quattro anni fa, l’ex consigliere provinciale altoatesino Donato Seppi torna in campo anche stavolta senza concorrenti per guidare Ruffré Mendola, con una lista in gran parte confermata. Degli undici uscenti (oltre al sindaco) se ne ricandidano sette: il vicesindaco Gianni Seppi, Mirella Ambrosi, Andrea Larcher, Monica Maffei (assessore uscente), Alessandro Larcher, Massimo Seppi e Sandra Maria Seppi. I volti nuovi sono Claudia Contu, Daniela Seppi, Ivana Larcheri e Fabio Larcher.
Tra gli obiettivi della lista il dialogo costruttivo con tutti i sindaci e le comunità dell’Alta valle senza preclusioni verso proposte che si rivelassero utili per il progresso economico e turistico della zona, scelte in ogni caso sempre da condividere con la popolazione in assemblea pubblica.
Altra priorità sono i rapporti di buon vicinato e le collaborazioni su qualsiasi tematica di interesse comune con i vicini altoatesini di Caldaro, Appiano, Bassa Atesina ed in genere con la Provincia di Bolzano. In quest’ottica rientra l’idea di realizzare a Ruffré una scuola dell’infanzia bilingue in accordo con i Comuni dell’Alta valle di Non ed aperta ad altri che condividessero l’iniziativa.
Sul fronte economico l’attenzione va al funzionamento corretto ed ottimale di tutti gli impianti, strutture, servizi turistici e sportivi esistenti sul territorio comunale fornendo un sostegno concreto ai gestori.
Osservato speciale è il Passo Mendola “per favorire e cogliere tutte le opportunità di nuovi sviluppi in campo alberghiero e commerciale per cercare, finalmente, soluzioni concrete e durature alle chiusure, ormai annose, ed agli abbandoni di troppe strutture alberghiere sul Passo”.
Altro tema di rilievo nel programma di Donato Seppi e della sua lista è il monte Penegal, da sempre punto di riferimento nelle mete turistiche di tutta Europa ma da troppo tempo in degrado. «Su questo cercheremo, assieme alla proprietà, soluzioni che restituiscano al Penegal il lustro di un tempo con la strada finalmente sistemata, la torre panoramica messa in sicurezza ed accessibile e tutti gli altri servizi» - afferma il candidato sindaco, che punta anche sull’ulteriore miglioramento della zona dei laghetti dei Masi e annessa area verde. G.E.