Anche senza poligono il biathlon solandro brilla 

Buon risultati fuori provincia perché il Trentino non dispone di un proprio circuito Tempi burocratici ancora lunghi per la struttura al Centro del Fondo di Vermiglio



VAL DI SOLE. Giovani atleti crescono. Mentre lo Sci Fondo Val di Sole sta aspettando il poligono di tiro per il biathlon (aria compressa), le giovani promesse maturano esperienza e si mettono in bella mostra: domenica scorsa Ilary Ravelli si è classificata terza al Campionato regionale aria compressa del Friuli Venezia Giulia di Forni Avoltri, categoria ragazzi. Nella stessa categoria 6ª Letizia Moreschini e nei maschi 5° Giovanni Puller con altri bei piazzamenti nelle varie categorie, tra cui anche i cuccioli Breiner, Alex, Thomas e Vera). Non disponendo il Trentino di un circuito provinciale, lo Sci Fondo Val di Sole, come le altre società del Trentino, per prendere dimestichezza con le competizioni si avvale di quelle organizzate altrove. Le società trentine partecipano anche al circuito provinciale altoatesino, alternandosi tra loro potendo portare complessivamente solo 10 atleti.

La scorsa settimana, il 13 gennaio, c’è stato invece il debutto del biathlon solandro nell’europea Coppa delle Alpi disputata in Val Ridanna. Le giovani del 2004 hanno affrontato la prima importante gara calibro 22, quindi con la carabina in spalla durante la gara. Insieme agli allenatori dello sci da fondo e a quelli del tiro, Andrea Delpero, Daniele Dallavalle e Bruno Carrara, hanno dimostrato che la preparazione e l’impegno sono all’altezza della situazione: pur gareggiando con la categoria superiore (quindi di 2 anni maggiori) nella gara lunga di circa 40’ con 4 sessioni di tiro al poligono, 13ª Giulia Andrighi, 16ª Silvia Bertolini e 22ª Serena Rigo, mentre nella sprint del giorno successivo i rispettivi piazzamenti sono stati 8ª, 14ª e 31ª, con una soddisfazione ed un’esperienza indimenticabili.

In Trentino non c’è ancora la possibilità di organizzare un circuito dedicato al biathlon, né giovanile con aria compressa, né calibro 22: le società stanno crescendo e mancano poligoni regolari per le competizioni. Ad oggi è regolare e fisso solo il Centro di Lago di Tesero. Il poligono progettato e finanziato presso il Centro del Fondo di Vermiglio, dopo essere stato autorizzato una prima volta, ha subìto una frenata. La necessità di un nuovo parere, dopo il nubifragio di fine ottobre, ha reso più complesso l’iter burocratico per l’approvazione dei lavori. Ad oggi l’autorizzazione è in attesa negli Uffici provinciali che fanno capo all’Urbanistica e ai Bacini montani, con lunghi tempi di passaggio da un ufficio all’altro. Sbloccare i lavori permetterà di avviare le procedure per l’affidamento dei lavori, ed essere pronti ad avviarli non appena si conclude la stagione dello sci.

Nel frattempo prosegue l’impegno con lo sci da fondo, anche qui con importanti risultati: sempre domenica scorsa 10° posto allo Skiry Trophy (Ex Trofeo Topolino) del giovane Gabriele Carrara, primo dei più piccoli atleti. Buon sangue non mente: con papà Bruno, atleta ed allenatore anche al momento attuale, e mamma Veronica Cavallar, ancora vincitrice del campionato italiano 30 km nel 2006.

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