storia

Milite Ignoto: per i 100 anni la Staffetta cremisi della pace dal Brennero a Roma

Il 19 ottobre le tappe a Trento e Rovereto: il primo bersagliere ciclista iscritto è Francesco Moser



TRENTO. Il salone di rappresentanza comunale a palazzo Geremia, ha ospitato la presentazione della “Staffetta Cremisi per la pace” che dal 18 al 28 ottobre, celebrerà il centenario del Milite Ignoto, per tenerne viva la memoria.

La presentazione, curata da Diego Decarli, ha visto la presenza del presidente Anb Trentino Alto Adige Livio Guidolin, del presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, dell’assessore comunale Salvatore Panetta, mentre hanno portato il saluto il presidente del Consiglio Comunale Paolo Piccoli, Giorgio Fracalossi, presidente Gruppo Cassa Centrale Banca ed i componenti del Gruppo Fermodellistico Arnaldo Pocher che hanno realizzato il modellino del treno che trasportò a Roma le spoglie del Milite Ignoto.

Ad ideare la Staffetta Cremisi della Pace è stata la Sezione del Trentino Alto Adige dell’Associazione Bersaglieri in collaborazione con le analoghe realtà di Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Lo scopo è di unire idealmente tutti i luoghi simbolo del fronte di guerra e in particolare i sacrari Militari e gli Ossari dai quali vennero prelevate un secolo fa le salme degli undici soldati, caduti in battaglia e mai identificati, tra i quali venne scelto il Milite Ignoto oggi tumulato a Roma.

Ma anche di coinvolgere emotivamente tutti i cittadini in quell’atto simbolico che ha favorito l’elaborazione del lutto e ricordare che con la guerra tutto si perde.

Lunedì 18 la staffetta partirà dal passo del Brennero con arrivo a Bolzano mentre martedì 19 sarà a Trento e Rovereto.

Il simbolo della staffetta o testimone, è la riproduzione stilizzata della campana dei Caduti di Rovereto, che nel pomeriggio del 19 ottobre farà sentire eccezionalmente i 100 rintocchi.

Primo bersagliere ciclista iscritto è Francesco Moser; in ogni tappa la staffetta sarà infatti composta da un bersagliere ciclista, affiancato da due podisti bersaglieri, da appartenenti alle Associazioni d’Arma italiane, da esponenti della Croce Nera austriaca ed atleti/studenti.

Martedì 19 ottobre la staffetta in mattinata farà tappa a Trento con momenti salienti al Mausoleo di Cesare Battisti sul Doss Trento a cura di Ana Trento, in piazza Dante, al castello del Buonconsiglio, in piazza Duomo ed alla Portèla dove è prevista la cerimonia ufficiale con la presenza delle autorità civili e militari. 

Nel pomeriggio scenderà a Rovereto, al Museo storico della guerra, salirà al sacrario di castel Dante, quindi alla Campana Maria Dolens, dove si svolgerà la cerimonia in ricordo dell’esumazione della prima salma con rintocchi straordinari.

All’evento in provincia parteciperanno anche scolaresche sia di Trento che di Rovereto. Il giorno successivo la staffetta andrà a Bassano, per concludere il suo viaggio il 4 novembre a Roma con la rievocazione dell’atto finale da Porta Pia all’Altare della Patria, a cura della presidenza nazionale Anb. La tumulazione del Milite Ignoto, avvenuto nel novembre 1921 all’Altare della Patria a Roma, segnò di fatto la chiusura dei tragici eventi legati al Primo Conflitto Mondiale.

 La Staffetta Cremisi della Pace ha volutamente una valenza internazionale con il superamento dei confini e degli antichi schieramenti: proprio per questo il prologo sarà al Cimitero Militare internazionale di Amras, vicino a Innsbruck, sabato 16 ottobre, con il coinvolgimento della Croce Nera Austriaca. L’evento gode del patrocinio del Ministero della Difesa, della Campana dei Caduti, del Museo della Guerra di Rovereto, della Regione Trentino - Alto Adige Sud Tirol dei Comuni di Bolzano, Trento e Rovereto ed il supporto di Cassa Centrale e di Itas. C.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano