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Meno plastica, più energia pulita: in Trentino un bando da 300 mila euro per il sostegno a 10 progetti

La Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentino spinge la 'transizione energetica' 



TRENTO. Ridurre i rifiuti delle bottigliette di plastica e supportare la produzione di energia pulita tramite l'idrogeno: un nuovo progetto di ricerca del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica dell'Università di Trento combina queste due azioni per generare risparmio energetico, stoccare l'energia e promuovere così una mobilità sostenibile. E' uno degli 10 progetti scelti per essere sostenuti nel 13° Bando "Transizione Energetica" della Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentino che ha raccolto 15 diverse idee su questo tema.

«Obiettivo di questo bando è quello di agevolare, incentivare ed implementare l'applicazione di tecnologie, brevetti, invenzioni, know-how e competenze sviluppate e/o valorizzate in Trentino - commenta il presidente della Fondazione Vrt, Claudio Cainelli -. Il bando prende in considerazione progetti tecnologici innovativi di impatto per il Trentino, riferiti a tre macroaree. Il risparmio energetico: per ridurre le emissioni occorre ridurre i consumi energetici, migliorando l'efficienza dei processi produttivi e adottando sistemi di recupero di energia; lo stoccaggio dell'energia: per valorizzare appieno la generazione rinnovabile, che per sua natura è tipicamente non programmabile, è necessario prevedere anche un'adeguata capacità di immagazzinamento con sistemi di stoccaggio sempre più efficienti; la mobilità elettrica: utilizzo di forme di trasporto ecologiche alimentate ad energia elettrica».

La valutazione dei progetti presentati ha portato ad una scrematura ma il sostegno garantito da Vrt è di circa 300 mila euro per i 10 progetti. E porterà ben presto, già nell'arco di sei mesi, a toccare con mano i primi risultati di queste ricerche.













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