Undici occasioni per festeggiare il carnevale
Domani la prima abbuffata di gnocchi con sfilata di mascherine sarà a Vigo Cavedine
VALLE DI CAVEDINE. Nemmeno il tempo di rifiatare dopo i numerosi appuntamenti delle festività natalizie per le numerose associazioni dei paesi, che è già tempo di carnevale. Il calendario, come sempre, presenta una rigida scaletta di appuntamenti a partire dall’alta valle di Cavedine, che si ripetono con la stessa sequenza da almeno cinquant’anni.
Si comincia domani a Vigo Cavedine con la solita abbuffata degli gnocchi, organizzata dalla Pro Loco. La distribuzione dalle 13 – dopo la consueta distribuzione a domicilio per gli anziani del paese – al teatro tenda presso il centro sportivo. Parallelamente alla continua sfornata degli gnocchi ci saranno la sfilata delle mascherine e attrazioni per i bambini con un premio per tutti i partecipanti.
Domenica 28 gennaio, a Brusino, ritrovo nel primo pomeriggio in piazza Verdi, vicino alla Casa sociale, con un menù a base di maccheroni, vin brulè e musica.
Sabato 3 febbraio a Lagolo: la stazione turistica per lo più estiva sulle pendici del Bondone, che dal 2016, prima divisa fra le amministrazioni comunali di Lasino e Calavino, fa parte a seguito di fusione del comune di Madruzzo. Un’iniziativa, questa, che al di là della proposta culinaria a base di “gnocchetti verdi e vin cot” evidenzia lo sforzo del Comitato Lagolo, ossia del gruppo di residenti, che rivendicano sotto il profilo identitario il senso di appartenenza a questo territorio. L’inizio alle 12.30 in riva al lago con distribuzione dei famosi (ed inusuali nella tradizione carnevalesca) spatzle trentini con piatti, posate e bicchieri da casa all’insegna di un carnevale ad impatto zero.
Domenica 4 gennaio la competizione a distanza fra Calavino e Cavedine. Nel primo l’appuntamento è proposto nel piazzale antistante la Casa della Musica con l’annesso parco di Nadac: maccheroni al ragù à gogo e vin brulè – animazioni per bambini. Nel secondo il ritrovo è in piazza Italia con un menù tutto trentino a base di polenta, lucaniche, crauti e buon vino.
Giovedì 8 febbraio a Sarche: l’unico paese in cui si festeggia l’ormai dimenticata “Zobia Grasa”, dedicata un tempo al carnevale dei bambini. Le operazioni culinarie, coordinate dalla Pro Loco, saranno ospitate nella piazza Cason Ros con inizio alle 12 in coincidenza nel passato (ora non più) con l’uscita degli operai dal cementificio per la pausa pranzo. Prosecuzione poi per l’intero pomeriggio fino al calar delle prime ombre. Oltre alla sfilata delle mascherine verrà proposto uno spettacolo comico.
Domenica 11 febbraio a Castel Madruzzo e Stravino: nel paesello ai piedi del famoso castello nella piazzetta antistante la chiesa distribuzione di “bigoi col vin cot”; a Stravino, ritrovo al parco giochi per un menù a base di gnocchi.
Martedì 13 febbraio la serrata finale con gli appuntamenti di Lasino, Pergolese e Padergnone. Entrano in competizione addirittura il capoluogo (in valle) e la frazione con un diverso menù: spaghetti nel primo e “penne” nel secondo. A Padergnone il ritrovo in piazza municipio per la tradizionale maccheronata e la sfilata delle mascherine. (m.b.)
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