cavedine - studenti entusiasti della loro valle 

Il grazie di Ceschini a Giulia Bonetti

CAVEDINE. “La Valle di Cavedine, il Bosco e la sua Gente”: questo il titolo del lavoro presentato da Giulia Bonetti di Cavedine (classe 1999) per la maturità conseguita quest'anno all'Istituto...



CAVEDINE. “La Valle di Cavedine, il Bosco e la sua Gente”: questo il titolo del lavoro presentato da Giulia Bonetti di Cavedine (classe 1999) per la maturità conseguita quest'anno all'Istituto Agrario di San Michele all'Adige. Una formula nuova anche per i docenti che perciò hanno apprezzato l'impegno di Giulia. La studentessa ha predisposto un video di circa 15 minuti ed un depliant nei quali ha approfondito la relazione fra gli abitanti della Valle di Cavedine ed il bosco sia nel passato che nel presente. Molte le interviste a persone che per lavoro o per passione lavorano a stretto contatto con la natura e nel corso della loro vita hanno valorizzato il bosco come fonte di reddito e come risorsa ambientale per passeggiate e relax. Interessanti le testimonianze di persone del posto che hanno reso le loro esperienze usando parole e definizioni che riassumono l'amore per un territorio.

A raccontare di Giulia Bonetti è la sindaco Maria Ceschini, che ha voluto incontrarla come prima di lei altri studenti che in qualche modo si sono dedicati alla propria valle: «Come è già stato per altri studenti che nelle loro tesi ed esperienze hanno dato risalto alla nostra Valle, alle sue specificità, alla nostra comunità ed hanno portato il nome di Cavedine come esempio in altri contesti (sia in Italia che all'estero) - scrive Ceschini - continuo nella serie di incontri, che oltre ad essere un arricchimento personale di conoscenza, è il giusto riconoscimento a coloro che con impegno vogliono dare il loro contributo per la crescita della nostra bella Valle di Cavedine. Ho incontrato Giulia e l'ho ringraziata a nome dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità per aver dato risalto ad una Valle piccola ma con caratteristiche proprie importanti, una zona che non tutti conoscono ma che propone risorse naturalistiche, sentieri, passeggiate sia a piedi e per bikers che valgono il tempo di una gita ed una giornata fuori porta per scoprire un mondo di tranquillità e benessere. Giulia ora inizierà il percorso universitario a Firenze alla Facoltà di Scienze Faunistiche. Cito per concludere la frase che Giulia ha riportato sul depliant: “Troverai più nel bosco che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà” (San Bernardo di Chiaravalle)».















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