Furti a Mezzolombardo il consiglio si mobilita 

Approvata all’unanimità la mozione presentata dai gruppi di minoranza con cui  si impegna il sindaco ad organizzare una serata pubblica con le forze dell’ordine



MEZZOLOMBARDO. Non è stato un consiglio tra i più animati, quello che si è svolto martedì sera. Ma in compenso lo schieramento di minoranza, decimato da assenze per cause di forza maggiore, quindi rappresentato solamente da Luigi Rossi del Pd e Konrad Vedovelli della civica “Mezzolombardo Partecipa”, ha ottenuto l’approvazione unanime della mozione sull’”emergenza furti”. Un atto che i consiglieri di opposizione hanno presentato dopo che nella borgata, in particolare nella zona di via Trento, si è registrata una raffica di furti in casa con danni per i proprietari più o meno rilevanti.

Il dispositivo della mozione impegna il sindaco Christian Girardi ad organizzare una serata pubblica (tipo quella che si è tenuta alcuni giorni fa a Zambana, altra zona ultimamente battuta con insistenza dai topi d’appartamento) in cui l’amministrazione comunale, in collaborazione con le forze dell’ordine (polizia locale e carabinieri) informi i cittadini sulla situazione e soprattutto fornisca indicazioni e consigli sui comportamenti da tenere per evitare di essere derubati. Girardi dovrà anche aggiornare tempestivamente il consiglio comunale su eventuali sviluppi futuri relativi al fenomeno.

Nella mozione i proponenti (Pd, Uniti per Mezzolombardo, Patt, Upt, Mezzolombardo Partecipa) ricordavano che alcuni furti erano stati commessi nella stessa giornata in cui i proprietari delle abitazioni erano assenti perché partecipanti ad una gita fuori paese. Un aspetto inquietante, osservavano i consiglieri, che fa supporre che prima di passare all’azione i malviventi avessero tenuto sotto controllo la zona.

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