Cucina, giochi e filò a misura di famiglia
La festa AgriFamily raddoppia: domenica appuntamenti a Mezzolombardo, San Michele e Grumo
PIANA ROTALIANA. “AgriFamily”, festa della famiglia, raddoppia. Dopo gli appuntamenti di giugno, il Distretto Famiglia Piana Rotaliana Königsberg, che organizza la giornata, ha deciso di replicare in autunno, domenica prossima 21 ottobre, dalle ore 10 alle 17, in tre località, San Michele all’Adige, Mezzolombardo e Grumo.
Il tema attorno al quale tutto ruoterà sarà quello dell’agricoltura, attività che caratterizza la piana, declinata attraverso laboratori, giochi e degustazioni per grandi e piccoli, per i vari nuclei familiari del territorio che sono interessati a partecipare.
Al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all’Adige, la mattinata, fino alle 13 e poi dalle 14, si svolgerà una sorta di caccia al tesoro, “Alla scoperta del bosco d’autunno”. Nelle sale del museo saranno nascosti dei sacchetti. All’inizio sarà consegnato ai concorrenti un gioco che, insieme al contenuto dei sacchetti scoperti, andranno a completarlo svelando il materiale che è stato messo dentro. Un’esperienza laboratoriale che durerà circa due ore.
Invece, a Mezzolombardo, nella floricoltura di via Trento 57, sono in programma alcuni laboratori di cucina con lo chef Marco Campaner. Tra l’altro, si imparerà a cucinare lo gnocco di zucca, con il quale poi si pranzerà, ma anche a “confezionare” i biscotti con la zucca e il cioccolato.
Un altro laboratorio si occuperà, addestrando falegnami in erba, della realizzazione di piccole zucche d’autunno.
Alla fattoria didattica “Aneghe Taneghe” di Grumo si farà tutt’altro. Tutti intorno per il filò, sfogliando il mais, in mezzo agli animali e poi merenda a base di polenta e zucchero, come una volta. I laboratori costano 3 euro a nucleo familiare.
Il Distretto Famiglia Piana Rotaliana Königsberg, promosso, insieme ad altri, dall’Agenzia provinciale per la famiglia, è stato istituito nel 2012 ed è composto da soggetti pubblici e privati. Lo scopo è quello di “aumentare il benessere familiare e rendere il territorio sempre più a misura di famiglia sperimentando nuovi modelli di collaborazione e attivando un sistema di comunità educante e di innovazione territoriale promuovendo una rete ampia e sostenibile”.
L’iniziativa di domenica è una delle tante, altre ne seguiranno, il calendario è folto, che si svolgono nel corso dell’anno sulla scorta di un programma articolato che ha l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre maggiore di famiglie. (pa.pi.)
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