ALBIANO. La chiesa di San Biagio era affollata di cavatori, operai e titolari delle varie ditte del porfido dei comuni di Fornace, Lona Lases e Albiano, per la ricorrenza della loro patrona Santa Barbara. Accanto a loro c’erano la rappresentative dei Corpi di vigili del fuoco dei tre comuni con i sindaci di Albiano, Erna Pisetta, e di Fornace, Mauro Stenico. Una partecipazione comunitaria e unitaria sollecitata don Giorgio Maffei, parroco delle tre comunità, che ha affiancato nella Messa celebrata alle 10.30 il vescovo emerito monsignor Luigi Bressan, che in chiesa ha spiegato di aver accettato volentieri l’invito del vescovo monsignor Lauro Tisi a partecipare. Alla celebrazione ha partecipato anche un coro misto formato dai cantori dei cori parrocchiali dei tre paesi.

All’omelia il vescovo ha sottolineato come in momenti di grave crisi come l’attuale, occorra ricordare il benessere che il settore del porfido ha portato ai tre comuni e ai suoi abitanti, ma che nel permanere dell’attuale situazione sia necessario lasciare da parte l’individualismo e cercare nuove forme di collaborazione, guardando con fiducia al futuro. Monsignor Bressan ha anche aggiunto: «Il settore porfido deve essere orgoglioso di avere pavimentato mezzo mondo. Da Nunzio apostolico sono stato fiero di trovare pavimentazioni in porfido trentino nei luoghi più disparati del mio ministero. Adesso bisogna lavorare e darsi da fare per cambiare la situazione».

Al termine della concelebrazione, tutti i presenti sono stati invitati nella sala del vicino Museo del porfido, dove il Consorzio servizi cave ha offerto un rinfresco. In quella sede ci sono stati anche i brevi interventi dei sindaci. Per Albiano, Erna Pisetta ha ricordato che le cave sono di proprietà comunale e che di conseguenza c'è il dovere morale per i vari concessionari di salvaguardare l'occupazione. Per Fornace, il sindaco Mauro Stenico ha rimarcato che bisogna essere fiduciosi nel futuro, impegnandosi a creare le collaborazioni e dei sistemi di impresa, in collaborazione con l’ente pubblico. (f.v.)

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