IL CASO

I sindacati del Trentino: ridurre i tamponi è una sciocchezza

Cgil, Cisl e Uil chiedono alla Giunta di dialogare con il Ministero



TRENTO. «Suggeriamo al presidente Fugatti di aprire un dialogo con il Ministero della salute, se lo ritiene utile a migliorare l'efficacia del monitoraggio nazionale. Ma lo faccia senza enfasi perché altrimenti sembra che la Provincia disconosca i dati che essa stessa raccoglie o peggio che voglia nascondere la polvere sotto il tappeto».

Lo scrivono, in una nota congiunta, i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino, ribadendo la necessità di aumentare al massimo il numero di tamponi e dei test sierologici.

«Ipotizzare la riduzione dei tamponi non è una minaccia, è una sciocchezza» affermano i segretari generali Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Alotti (Uil), invitando a non abbassare la guardia e fare chiarezza sui dati per evitare la diffusione di un sentimento di sfiducia tra i cittadini.













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