Guerra in Ucraina e rischi nucleari, in corso una verifica delle scorte di iodio in Trentino
Segnana: “In caso di emergenza va distribuito entro 2,5 ore” (foto Ansa)
TRENTO. È in corso di ricognizione da parte delle strutture preposte la scorta di iodio in Trentino da utilizzare in caso di emergenza nucleare legata al conflitto in Ucraina. Lo ha detto, in conferenza stampa, l'assessora alla salute e politiche sociali della Provincia di Trento, Stefania Segnan.
Il tema è stato affrontato durante la conferenza Stato-Regioni in relazione al Piano nazionale emergenze radiologiche e nucleari.
Segnana ha spiegato che lo iodio, per essere efficace, va distribuito entro le due ore e mezza dall'esposizione: va quindi valutata la quantità di scorte - ha detto - e la presenza sul territorio per poter raggiungere in quell'arco temporale tutta la popolazione.