storo - presentato dall’assessore butchiewietz 

Pulizia camini, via libera dal consiglio al regolamento

STORO. Lunedì sera seduta tranquilla per il solitamente turbolento consiglio comunale di Storo. Maggioranza e opposizione hanno "sbrigato la pratica" in tempi record e voti unanimi. Fra i punti...



STORO. Lunedì sera seduta tranquilla per il solitamente turbolento consiglio comunale di Storo. Maggioranza e opposizione hanno "sbrigato la pratica" in tempi record e voti unanimi. Fra i punti esaminati merita particolare menzione l'approvazione del regolamento per la pulizia dei camini, presentato dall'assessore Luca Butchiewietz. «Il vecchio regolamento, datato 1999, era purtroppo rimasto nel cassetto e non era mai stato applicato - ha esordito - la qualità dell'aria di Storo negli ultimi anni ha fatto molto discutere. Causa principale dei problemi la combustione della biomassa nelle stufe economiche, durante l'inverno. Per limitare l'inquinamento sono fondamentali la corretta manutenzione e pulizia degli impianti. A tal scopo puntiamo ad un regolamento che abbia efficacia diversa rispetto al precedente. Inutile proporre un regolamento di facciata che poi non verrebbe rispettato dai cittadini e che mancherebbe della parte di controllo da parte degli organi preposti». Il nuovo regolamento si applica a tutti gli impianti a combustione di biomassa presenti nel territorio del Comune di Storo. Fra i punti più importanti, la volontà di prevenire il rischio di incendi e inquinamento, l'obbligo di pulizia delle canne fumarie ogni 40 quintali di combustibile consumato, in ogni caso almeno una volta all'anno, e ogni volta si verifichino fenomeni di malfunzionamento. La responsabilità della pulizia è in capo al proprietario dell'abitazione o a chi la occupa, che può provvedere alla pulizia in proprio o tramite ditta specializzata abilitata dal sindaco, provvedendo a segnare le operazioni svolte in un registro apposito. In caso di mancata ottemperanza al regolamento sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. Allo studio le modalità di verifica da parte degli uffici comunali e della polizia locale. (s.m.)













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