«Marmolada, sentenza bellissima del Tar» 

Canazei, il sindaco Parmesani condivide la decisione dei giudici: «Serve uno sviluppo di tutta l’area»


di Valentina Redolfi


CANAZEI. Sulla sentenza del Tar relativa all’impianto da Sas de Mul fino a Punta Serauta interviene il sindaco di Canazei Silvano Parmesani soddisfatto per l’esito della vicenda. «La sentenza – dice Parmesani – è bellissima e soprattutto giusta. Noi la condividiamo in pieno, rispecchia anche il nostro pensiero ed è in linea con tutto il percorso intrapreso dalla nostra amministrazione a Canazei. Quasi posso dire che la sentenza ha preso da noi, perché anche noi la pensiamo allo stesso modo e fino a che non ci sarà un progetto complessivo, anche di mentalità, di sviluppo dell’area della Marmolada è giusto bloccare questi progetti. Chiaramente tutto questo discorso fa parte del programma di riordino della Marmolada dal quale noi a Canazei siamo partiti da quando sono diventato sindaco. Il nostro obiettivo è fare ordine, anche tramite i confini e su questo la sentenza è un primo passo verso questo progetto di riordino che porti chiarezza su tutta la zona. E anche chiaramente il Protocollo d’Intesa con la Provincia di Trento e il Veneto per noi non è valido».

«Spero che un giorno ci si possa sedere tutti attorno a un tavolo al Fedaia - spiega ancora Parmesani - e parlare di un progetto davvero condiviso, ma questo si deve fare con termini diversi dal passato. Non mi piacciono le dichiarazioni da parte veneta che continuano a dirci che noi di Canazei siamo cattivi e avidi e continuano a fare i buonisti. Noi non siamo cattivi e non vogliamo passare per tali, noi stiamo chiedendo equità per tutti mettendo a posto tutto ciò che non va lassù. Mi sembra infatti che fino ad ora siano solo loro ad essere arrivati in cima con gli impianti. Io non accetto provocazioni, ma come sindaco di Canazei mi difendo per il bene di tutti».

Parmesani poi spiega che anche con la Provincia di Trento si sta lavorando anche per un progetto culturale della Marmolada: è stato affidato al professionista Micheletti uno studio per un museo a cielo aperto e con la Provincia si è d’accordo per il recupero dei rifiuti che escono all’aria aperta dal ritiro del ghiacciaio.

In conclusione il sindaco di Canazei si è detto soddisfatto per la sentenza del Tar, perché rappresenta un primo passo rilevante e a supporto del percorso da lui avviato e poi condiviso da tutta Fassa per un riordino della zona della Marmolada.

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