la tragedia

Disastro aereo Rio-Parigi del 2009, al via il processo. Tre trentini e tre altoatesini tra le vittime

Alla sbarra Airbus ed Air France, accusati di "omicidio colposo”. Tra le vittime Rino Zandonai, direttore dell'associazione Trentini nel Mondo, Luigi Zortea, sindaco di Canal San Bovo, e Giovanni Battista Lenzi, consigliere regionale



TRENTO. Oltre tredici anni dopo il disastro aereo sulla tratta Rio-Parigi, al largo del Brasile, che causò la morte di 228 persone, il costruttore Airbus e la compagnia Air France sono da ieri a processo a Parigi.

Tra i morti ci furono tre trentini e tre altoatesini: Rino Zandonai, 60 anni, direttore dell'associazione Trentini nel Mondo, Luigi Zortea, 66 anni, sindaco di Canal San Bovo, e Giovanni Battista Lenzi, 58 anni, consigliere regionale del Trentino Alto Adige, che stavano rientrando in Italia dopo un viaggio di solidarietà in Brasile per progetti sostenuti proprio dalla onlus Trentini nel mondo.

Le vittime altoatesine furono invece Georg Martiner, 25 anni di Ortisei, residente a Bolzano ma nato in Brasile, Alexander Paulitsch, 35 anni di San Candido, e Georg Lercher, 34 anni, anche lui di San Candido.

Il primo giugno 2009 il volo AF447 precipitò nell'Atlantico, 3:45 dopo il decollo, causando la morte dei 216 passeggeri a bordo e dei 12 membri dell'equipaggio: la peggiore catastrofe nella storia di Air France. Dopo una lunga serie di indagini e test, i giudici francesi pronunciarono un non luogo a procedere nel 2019.

Scandalizzati, i famigliari delle vittime e sindacati sono ricorsi in appello e il 12 maggio 2021 la giustizia francese ha pronunciato il rinvio a giudizio per i due gruppi (Airbus e Air France) per omicidio colposo. Ora "ci attendiamo che questo processo sia effettivamente il processo di Airbus e di Air France" e non "quello ai piloti", dichiara alla France Presse Danièle Lamy, presidente dell'associazione che riunisce le persone vicine alle vittime Entraide e Solidarité AF447.

"Ci attendiamo un processo imparziale - ha aggiunto - esemplare, affinché tutto ciò non si riproduca e affinché i due imputati mettano la sicurezza aerea al centro delle loro preoccupazioni, piuttosto che unicamente il guadagno".













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