Virus, i circoli vela fermano le gare del mese di aprile
Alto garda. Dopo le attività su terra, anche quelle sull’acqua: il coronavirus fa ammainare pure le vele, sul Garda trentino. Tutti i circoli della zona hanno deciso di fermare le proprie attività,...
Alto garda. Dopo le attività su terra, anche quelle sull’acqua: il coronavirus fa ammainare pure le vele, sul Garda trentino. Tutti i circoli della zona hanno deciso di fermare le proprie attività, annullando o comunque rinviando (sperando in qualche recupero futuro) le regate programmate in aprile, tra cui il clou costituito dal Meeting del Garda Optimist, classico appuntamento pasquale della Fraglia Vela Riva che ormai da 37 anni richiama oltre mille giovani timonieri (già nel Guinness dei primati l’edizione da oltre 1.200 partecipanti) provenienti con le rispettive famiglie e il relativo staff tecnico da almeno 30 Paesi e che quest’anno, visto anche il mondiale Optimist previsto a Riva a luglio, aveva fatto registrare un numero record di preiscrizioni. Per quel che riguarda il Meeting del Garda Optimist (per ora non annullato, ma rinviato a data da destinarsi), allo stato attuale l’ipotesi è di tentare di riproporlo a giugno.
Dato che il Meeting ha anche un notevole indotto turistico (sempre garantito a prescindere dal meteo del periodo della Pasqua), si tratta della più dolorosa tra le misure adottate dai sodalizi della sponda settentrionale del Benaco, riunitisi (virtualmente) per decidere anche la chiusura temporanea dei club.
C’è poi il Circolo Vela Torbole che rinuncia al Meeting della classe Europa (4-6 aprile), a una regata della classe 420 tedesca (15-18 aprile) e all’Alpen Cup (23-25 aprile), dopo aver già cancellato la regata Finn prevista tra il 13 e il 15 marzo. Il Circolo Vela Arco cancella la sua Easter Regatta riservata alla classe 29er, mentre la Fraglia Vela Riva, oltre alla cancellazione del Meeting Optimist (9-12 aprile), fa saltare anche una regata Optimist di selezione per la Svizzera (15-18 aprile) e la Yachting Rus Cup (26-30 aprile), riservata a equipaggi russi, che ormai da tre anni frequentano il circolo rivano per eventi a loro dedicati.
Uno scenario preoccupante anche dal punto di vista economico; tuttavia, ai presidenti dei circoli – compresi Circolo Surf Torbole e Lega Navale Italiana di Riva, il cui inizio dell’attività è in programma a maggio – non manca la voglia di impegnarsi insieme per capire se ci sia qualche possibilità di rimodulare il calendario e recuperare per quanto possibile gli eventi, in base anche all’evoluzione dell’emergenza sanitaria in atto sul territorio italiano e non solo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.