STORO. A Storo uno dei parchi giochi più frequentati da mamme e bambini si trova all’incrocio fra via Papaleoni e via Sette Pievi, proprio sotto alle scuole medie. Il fatto appare per certi versi sorprendente, considerato che lo spazio a disposizione è piuttosto esiguo e pure in condivisione con alcuni posteggi, ma il successo di questa piccola oasi ricreativa resta innegabile. Proprio prendendo atto di queste circostanze, le diverse amministrazioni che si sono succedute a Storo hanno previsto di ampliare il parco in questione “potenziandolo”. Per far ciò però bisogna eliminare i posteggi che hanno senza dubbio una loro utilità. Quindi si è deciso di trovare una nuova collocazione alla zona di sosta.

Lo scorso 14 ottobre il Comune ha provveduto a fare un passo ulteriore verso la realizzazione di questo duplice intervento, assegnando l’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione del nuovo posteggio che dovrà sorgere sopra le scuole medie. Il professionista incaricato è il geometra Gino Tarolli di Castel Condino, mentre la spesa prevista ammonta a 6.856,91 euro. I terreni sui quali verrà realizzato il posteggio non appartengono però ancora al Comune, come conferma il sindaco di Storo Turinelli: «Si tratta della procedura standard in questi casi - precisa - prima si fa la progettazione, poi si effettua un esproprio per pubblica utilità, quindi si procede con i lavori. Di solito si trova l'accordo col proprietario che accetta di cedere la sua proprietà ai prezzi previsti. Se non è possibile si effettua comunque l'esproprio dando al cittadino la possibilità di opporsi in sede legale. Inutile dire che speriamo che nel caso in questione non ce ne sia bisogno».

A sostegno della bontà dell’opera arriva anche il sostegno del predecessore di Turinelli, Vigilio Giovanelli. Una presa di posizione inattesa, considerati i rapporti non sempre idilliaci fra maggioranza e minoranza storese: «Si tratta di un’opera utile, richiesta a gran voce dalle mamme che affollano il parco giochi, tanto che anche noi nel nostro programma avevamo già previsto di realizzarla acquistando il terreno sopra le medie per spostarci i posteggi».

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