In mostra a Trento le sculture fatte col legno
TRENTO. Domani alle 18, palazzo Roccabruna, in via Ss. Trinità 24, la Casa dei prodotti trentini, ospita l’inaugurazione della mostra «Luci e ombre del legno», giunta alla 10ª edizione e che sarà...
TRENTO. Domani alle 18, palazzo Roccabruna, in via Ss. Trinità 24, la Casa dei prodotti trentini, ospita l’inaugurazione della mostra «Luci e ombre del legno», giunta alla 10ª edizione e che sarà visitabile fino al 17 febbraio. L’inaugurazione sarà allietata da un intervento musicale degli allievi della scuola “Il Diapason” di Trento. La rassegna è promossa dal Centro di documentazione del lavoro nei boschi di Castello Tesino e si compone di ventuno opere - figure umane, immaginarie, surreali - che con forte intensità plastica raccontano l’immaginario artistico degli scultori. In mostra sono presenti gli artisti premiati la scorsa estate: Vinzenz Senoner, di Santa Cristina, Dino Damiani di Grignasco, Novara, Toni Venzo di Pove del Grappa, Vicenza, Angelo Bettoni di Perloz, Aosta. A loro si affianca, come ormai tradizione, un maestro trentino; per quest’edizione la scelta è caduta su Othmar Winkler, uno dei più rappresentativi scultori regionali del ‘900. Per Palazzo Roccabruna la mostra rappresenta un’iniziativa preziosa per la valorizzazione di un artigianato ligneo che nei suoi esiti di punta assume i contorni di una vera e propria esplorazione artistica alla ricerca dell’intimo rapporto fra uomo, natura e territorio. Dalle montagne del Primiero la mostra “Luci e ombre del legno” si irradia nel resto del Paese in un percorso itinerante che ha come scopo quello di riunire in un’ideale staffetta espositiva spazi artistici e sedi istituzionali dove testimoniare la qualità della materia prima – il legno trentino – e il talento degli artisti. La mostra è organizzata dal Centro di Documentazione del Lavoro sui Boschi. Ogni anno, dal 2002, sull’altopiano del Tesino si celebra un simposio internazionale di scultura lignea che tra la fine di luglio e gli inizi di agosto richiama artisti da tutto il mondo e la competizione anima per una settimana le vie di Castello Tesino e delle frazioni circostanti. Selezionate da un comitato tecnico e premiate anche da una giuria popolare, le opere dei vincitori, insieme a quelle di uno scultore affermato, compongono, da dieci anni, la mostra itinerante “Luci e ombre del legno”, che testimonia, nelle varie sedi del Centro-Nord Italia in cui fa tappa, il genio creativo dell’uomo e l’eccezionale versatilità della materia prima proveniente dai boschi trentini.(c.l.)