Addio a Elisa: la campioncina del volley se n'è andata con coraggio
A 16 anni ha perso la battaglia contro la leucemia. Il capitano della Diatec Pippo Lanza andava a trovarla per sostenerla. l'Asd Pallavolo Lizzana Rovereto: "Si è spenta una stella sulla Terra e se ne è accesa una in cielo".
Il funerale: fiori chiari, un pallone da volley e tanti palloncini colorati per dirle addio
VILLA LAGARINA. "Un'atleta coraggiosa, grintosa, dolce e molto speciale. Si è spenta una stella sulla Terra e se ne è accesa una in cielo. E quella luce rimarrà indelebile nei nostri cuori". Così l'Asd Pallavolo Lizzana Rovereto ricorda Elisa Dellantonio, la ragazza di 16 anni scomparsa dopo una battaglia di due anni contro la malattia.
Una malattia che non le ha lasciato scampo, la leucemia, nonostante tutto il coraggio che lei, pur ragazzina, aveva dimostrato. Al suo fianco mamma Elena, papà Andrea e il fratello Stefano. Ma anche i suoi allenatori Daniela, Fabrizio e Gianpaolo, che la ricordano per il suo sorriso unito a una grinta da campionessa.
In questi due anni le aveva dato il suo sostegno, con discrezione e affetto, anche Filippo Lanza, il capitano della Diatec, che la chiamava e andava a trovarla.
Oggi pomeriggio, sabato 28 aprile, a Villa Lagarina, si sono tenuti i funerali, con la partecipazione di tantissimi giovani.
Per l'addio a Elisa fiori chiari, un pallone da volley e tanti palloncini colorati
Villa Lagarina, folla commossa con tantissimi giovani al funerale della sedicenne pallavolista morta di leucemia (foto Matteo Festi)