Una cabinovia sostituirà la funivia del Ciampac

A fine stagione via ai lavori: trasporteranno 2 mila sciatori l’ora, adesso sono 750 Smantellate e rinnovate anche le seggiovie che da Pera salgono al Ciampedie


di Elisa Salvi


CANAZEI. Questi sono gli ultimi giorni d’attività della funivia Ciampac di Alba (entrata in servizio dal 1975) che, a fine stagione invernale, chiuderà definitivamente i battenti e sarà sostituita da una moderna cabinovia. Nelle settimane di grande affluenza turistica, l’impianto, che trasporta sciatori che partono dal paese assieme a quelli che arrivano dal Belvedere di Canazei - e Sellaronda - con la funifor (inaugurata a dicembre 2015) e vanno verso il Buffaure (e viceversa), mostra difficoltà nel ricircolo degli utenti, con la formazione di code. Una questione che sarà superata con la cabinovia in grado di trasportare 2000 persone l’ora contro le attuali 750.

«Con il nuovo impianto - spiega Tullio Pitscheider, presidente della Funivia Ciampac e Contrin promotrice dell’intervento assieme a Sitc - elimineremo il collo di bottiglia che diventa Alba in alta stagione, quando non è garantito un passaggio veloce degli sciatori, che magari rinunciano a diverse discese sulla nera Ciampac, fiore all’occhiello della skiarea, a causa delle code che si generano a valle nello snodo con il Belvedere». La riorganizzazione impiantistica coinvolgerà, però, anche la conca a 2.160 metri, dove è previsto un riassetto delle linee seggioviarie. «La “Sella Brunèch”, che attualmente raggiunge l’omonima località a 2.420 metri, sarà sostituita con una che si fermerà alla stazione intermedia già esistente - spiega Pitscheider - mentre la vecchia “Roseal” diventerà a quattro posti ad agganciamento automatico e arriverà a Sella Brunech. Così divideremo la skiarea in una zona destinata agli sciatori principianti e medi e una a quelli esperti, garantendo un collegamento ancor più efficiente per lo Skitour Panorama».

Un rinnovamento importante che comporta un investimento di quasi 13 milioni di euro a carico di Ciampac e Contrin Spa e Società Incremento Turistico Canazei, quest’ultima proprietaria in compartecipazione con Trentino Sviluppo (uniti nella società mista Doleda Impianti Funiviari) della funivia Alba-Col dei Rossi, aperta poco più di un anno fa. «Per Sitc - dice Christian Rabensteiner, nel consiglio d’amministrazione della società di Canazei - è un passo impegnativo ma essenziale. Una valle all’avanguardia dal punto di vista impiantistico, così come da quello ricettivo, porta benefici a tutti».

L’ammodernamento della skiarea Ciampac determinerà, di fatto, la chiusura della conca dalla primavera all’autunno: saranno aperti infatti tre cantieri in quota e uno a valle (l’area nei mesi estivi sarà accessibile attraverso il sentiero forestale). Ma queste non sono le uniche novità impiantistiche all’orizzonte in Fassa. A fine stagione saranno smantellate anche le due seggiovie che dal paese di Pera salgono al Ciampedie (raggiungibile, quindi, d’estate solo con la funivia di Vigo) e sostituite da due a quattro posti, con copertura. «Entro il tardo autunno - spiega Claudio Bernard, presidente delle Funivie Catinaccio - avremo in funzione due seggiovie moderne, confortevoli e veloci: si arriverà a Pian Pecei in metà tempo». Le seggiovie e un potenziamento dell’impianto d’innevamento costeranno alla società Catinaccio circa 7 milioni di euro.

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