Una banda elegantissima
A Ragoli divise fiammanti, costano 1300 euro l'una
RAGOLI. La Banda sociale di Ragoli del presidente Giancarlo Giacomini sfoggia orgogliosa le nuove divise storiche. Il debutto è avvenuto sotto le feste, a partire già dalla sera dell'Immacolata con il concerto "Aspettando il Natale". L'istituzione musicale ha mostrato tutto il suo legame col territorio vestendo appunto le fiammanti tenute, sotto gli occhi compiaciuti dell'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza e del sindaco di Ragoli, Matteo Leonardi. I costumi sono stati realizzati in seguito ad un attento lavoro di ricerca archivistica, coordinato dal dottor Helmut Rizzoli che ha mirato a proporre un abito il più rappresentativo possibile, nelle fatture e nei colori, di quello indossato dalle donne e dagli uomini a fine '800, periodo in cui si fanno risalire le prime testimonianze certe della presenza della Banda di Ragoli. Risultato: una mise da 1300 euro l'una, pagati da mamma Provincia. Il vestito da uomo, che riproduce quello del giorno di festa usato nel territorio del Tirolo italiano, in particolare nel Distretto di Tione sul finire dell' '800, si compone di una giacca verde, di un gilet rosso e del tipico cappello. Quello delle donne è costituito da un grembiule rosso che ricopre la lunga gonna e da una giacca di colore blu. Bella operazione di recupero, dunque, per quanto obiettivamente assai costosa. La banda di Ragoli ha già avuto diverse altre occasioni per portare la divisa in «tournée», in particolare il concerto nel teatro parrocchiale di Spiazzo e il concerto di Natale con gli amici del Coro Monte Iron e del Coro "Le Sorgenti" nella chiesa di Preore. Nel 2011 il programma sarà intenso. (f.s.)
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