Ufficiale: Malé ha l’accento acuto
Il sindaco chiede lumi alla Soprintendenza, che cita il Dizionario toponomastico
Dopo anni di discussione, a Malé viene finalmente messa la parola fine sulla corretta grafia del nome del capoluogo solandro. Il sindaco Bruno Paganini, stanco di notare nei documenti ufficiali pervenuti in municipio degli errori relativi alla corretta grafia del nome Malé, aveva infatti inoltrato nei giorni scorsi alla Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia una nota con l’obiettivo di poter vedere finalmente chiarita l’annosa questione. Di seguito riportiamo la risposta pervenuta da parte dell’Ufficio beni archivistici, librari e archivio provinciale a firma dottor Franco Marzatico: «In risposta alla vostra nota di data 5 settembre 2017, acquisita al protocollo della Soprintendenza per i Beni culturali in data 6 settembre 2017, contenente la richiesta in oggetto, si precisa che, sulla base delle risultanze del Dizionario toponomastico trentino, il quale ai sensi della legge provinciale n. 16 del 27 agosto 1987 costituisce lo strumento per la corretta denominazione del territorio della Provincia di Trento, la corretta grafia del toponimo è Malé, con l’accento acuto; a titolo collaborativo sarà cura della scrivente Soprintendenza estendere questa informazione agli enti interessati del territorio». Guai dunque a perseverare nell’errore. La giusta grafia di Malé non dovrà più essere confusa con quella erronea (Malè), purtroppo sempre più in uso anche a causa dell’autocorrezione effettuata da computer e smartphone. (s.z.)