Torna in utile la Coop Vattaro-Altipiani

Dopo tre anni e un radicale lavoro di risanamento la fase acuta della crisi sembra essere alle spalle



FOLGARIA. Dopo tre anni vistosi deficit d'esercizio, finalmente torna a far capolino l'utile nel bilancio 2016 della famiglia cooperativa Vattaro Altipiani. Il dato positivo a bilancio è di soli 18 mila euro, ma viene interpretato come un momento di svolta. Migliorano sia il conto economico che lo stato patrimoniale, con un incremento di 0,29 % che assommato ad una robusta ristrutturazione operata sul personale, sceso negli anni da 42 a 31 unità, e ricorendo anche periodi di cassa integrazione accompagnata da una intelligente ristrutturazione finanziaria, fa intravvedere la possibilità di stagioni più serene. "Attenzione - avverte il presidente Aldo Marzari - siamo ancora fragili soprattutto se valutiamo l'andamento 2017 che mostra un calo di vendite attorno al 5%". Trasparenza ed onestà dovuta, in ogni caso il cda ha dimostrato di non essere rimasto inerte ed ha seguito l'andamento con costanza e capacità, intervenendo laddove è possibile. Di particolare rilievo è la ristrutturazione finanziaria che ha visto contrattare il debito con la Cassa Rurale degli Altipiani, 1 milione di euro, ottenendo di spalmare il rimborso su 20 anni. Ciò fa respirare il conto ecnomico e migliora il quadro complessivo. Il debito rimane ancora alto poichè, su un volume di vendite di poco superiore ai 7 milioni, ammonta a quasi 2,1 milioni, distribuito fra SAI, soci e Cassa Rurale. Il presidente posiziona la famiglia cooperativa dentro una analisi di contesto. Troviamo il sistema SAIT - Cooperazione attestarsi a meno 2%, mentre DAO-CONDA cresce del 6% e POLI del 4%. "Ha ancora senso - si chiede Aldo Marzari - sostenere la mission delle coooperative? Sì, risponde, a patto che si tenga presente che i piccoli negozi svolgono una insostituibile funzione nei confronti della vita dei piccoli centri e purchè i grandi, assieme all'ente pubblico, si prendano cura dei negozi di vicinato, che si sviluppi maggiormente il legame fra socio e cooperazione e si promuova la crescita della cultura cooperativistica. I dati disaggregati per punto vendita: cresce la sede di Vattaro con +5,85%,Vigolo + 2,14%, Carbonare +0,14%, Nosellari +2,74,%Costa +1,83%, Folgaria +3,37%, mentre scendono in modo vistoso: Pian dei Pradi -10,44%, S. Sebastiano - 7,19%, Bosentino - 5,82% e Serrada - 5,59%. Vigolo Piazza sarà chiuso con la cessione della licenza tabacchi. Per il 2017 sono previsti interventi sui negozi di Vigolo Vattaro e Folgaria. Il consiglio oltre alla riconferma del presidente Aldo Marzari, ha approvato l'ordine del giorno per acclamazione. A margine si è provveduto a premiare con pergamena e buono i soci che appartengono alla compagine sociale da oltre 40 anni: Olga Ducati, Flavia Trenti, Armando Bassi, Vittore Trenti e Fabio Marzari. (f.m.)













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