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Sculture in larice per abbellire il sentiero «Le Nière»

PREORE. Sculture in legno per completare il sentiero “Le Nière”. Sono state realizzate il mese scorso da otto artisti specializzati nella lavorazione del larice autoctono ed ora abbelliscono un’area...



PREORE. Sculture in legno per completare il sentiero “Le Nière”. Sono state realizzate il mese scorso da otto artisti specializzati nella lavorazione del larice autoctono ed ora abbelliscono un’area nei pressi della palestra di roccia di Preore. Altre sono state esposte a “Casa Campanelè” di Preore ed ora hanno trovato posto in mezzo al verde, lungo una delle passeggiate più battute della zona. Mario Brugnoni di Storo, Marco Visconti di Villa Rendena, Antonella Grazzi di Praso, Egidio Petri di Segonzano, Abele Flocchini di Pertica Bassa (Brescia), più Gianni, Gigi e Romedio Leonardi di Preore sono gli artisti impegnati per le vie del borgo, armati di scalpelli, per modellare uno dei legni più resistenti dei boschi trentini: il larice. La manifestazione che ha richiamato curiosi e turisti da tutto il circondario ha avuto il suo punto d’arrivo con la collocazione delle sculture sia sulla provinciale, sia sul sentiero “Le Nière”. Altre sculture lignee avevano già trovato collocazione in quegli spazi verdi. Ma ora, dopo i lavori di ripristino ambientale della Provincia che hanno interessato tutta l’area, le nuove realizzazioni artistiche completano il percorso. Promotori il sindaco Paolo Paletti con tutta l’amministrazione e la Pro Loco, con la presidente Daniela Braghini.

In occasione della Sagra di Santa Maria Maddalena le nuove sculture sono state presentate in Piazza Serafini, con il corollario della banda sociale di Ragoli in concerto. Mentre a Casa Modrone, storica abitazione di Preore, su iniziativa della locale Associazione anziani e pensionati è stata allestita la mostra etnografica “Do robe vece”. Che rimarrà a disposizione del pubblico fino a ferragosto, tutti i fine settimana. (e.z.)













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