ROVERETO. Uno dei "sette edifici più isolati al mondo", come è stato definito da un sito web americano sul turismo, riapre alle visite. Stiamo parlando di San Colombano, e la buona notizia è che dopo i lavori di consolidamento della parete, finalmente riapre i battenti per le visite domenicali e festive. Se c'è una buona notizia ce n’è una che deluderà le aspettative di tanti roveretani. Il Comitato Amici di San Colombano, che cura l'apertura dell'eremo, ha deciso che non riproporrà più la fiaccolata della vigilia di Natale. La scelta è definitiva. Il consolidamento della parete, e l'eliminazione di tanti rischi, aveva riacceso le speranze di tanti. La sera del 24 dicembre per anni numerosi roveretani si davano appuntamento alla forra, per salire con le fiaccole alla chiesetta, fino a quando pochi anni fa la tradizione venne interrotta, a causa del maltempo e dei rischi che potevano correre le persone - responsabilità che il Comitato non poteva nè intendeva assumersi. Di sassi pericolanti non ce ne sono più, ma gli Amici di San Colombano rinunciano. Rinunciano perché altri volontari hanno dato le dimissioni, perché altri componenti hanno una certa età e qualche problema di salute. Così ha deciso l'assemblea del comitato, e la fiaccolata resterà un ricordo.

Ma da domenica l'eremo riapre un po' in ritardo, perché dovevano finire i lavori di messa in sicurezza della parete. Costati quasi 600 mila euro (514 mila coperti dalla Provincia) e seguiti dal Comune di Trambileno, hanno reso l'accesso sicuro. Una rete ha coperto la parte alta della parete; sono stati posizionati delle barriere paramassi sulla sommità della roccia; alcuni massi pericolanti sono stati ancorati. Svolti dalla ditta Natura Ambiente di Molveno, sono stati seguiti anche dallo stesso comitato, che ha avuto da par suo da fare. Gli intonaci della chiesetta, a causa delle infiltrazioni, erano deteriorati, e i volontari hanno compiuto una attenta ritinteggiatura; infine hanno pulito il sentiero e asportato materiale caduto durante i lavori. Da domenica l’eremo sarà aperto tutte le domeniche e festivi dalle 14.30 alle 18.30. Per visitarlo in altri giorni è necessario essere in comitiva e accordarsi con Franco Bruni (0464 433051) o Giorgio Potrich (0464 424615). I due sono fortemente rammaricati dal non poter più organizzare la fiaccolata. L'unico modo per riaccendere la speranza sarebbe l'arrivo di nuove forze all'interno del Comitato e magari l’impegno di Comuni (Rovereto e Trambileno) e Apt per organizzare il tradizionale appuntamento. (m.s.)