Rubano la targa dell’ambulanza
Teppisti contro la Cri di Levico. Il mezzo ora è inutilizzabile
TRENTO. «Non sparate sulla Croce Rossa!», un invito implicito in ogni conflitto, sempre ben presente nella coscienza dei belligeranti, e in genere rispettato, ma che sabato scorso a Vigolo Vattaro, mentre si svolgeva la ormai tradizionale festa dei vigili del fuoco volontari, la “Fire Fest”, è stato disatteso in maniera inaspettata, con grande delusione di tutti. Nessuno ha sparato, ci mancherebbe, ma qualche bontempone, o meglio, teppista, stanco forse delle giostre e dei molti intrattenimenti di una festa affollatissima, ha pensato bene di sottrarre la targa posteriore all’ambulanza dei volontari della Croce Rossa di Levico che stavano presidiando l’evento. «Eravamo intervenuti – fanno sapere i volontari Cri - per garantire la sicurezza e fare prevenzione durante questa festa che attira tantissima gente. Purtroppo a fine serata abbiamo trovato una brutta sorpresa. Qualcuno ha tolto dalla nostra ambulanza la targa posteriore. Questo scherzo porta, oltre a una grande delusione per il gesto nei confronti di chi volontariamente e gratuitamente dedica il proprio tempo per la sicurezza degli altri, anche un disservizio per la comunità. Il mezzo senza targa non è operativo e non utilizzabile per il lavoro che quotidianamente svolgiamo sul territorio al servizio della popolazione. Speriamo che chi ha compiuto questo gesto possa capire il danno creato non solo al gruppo e all'associazione, ma anche ai nostri concittadini».