Pronta la ciclo-pedonale da Levico centro al lago

L’opera realizzata dai lavoratori del “Progettone” inaugurata dal sindaco Sartori con l’assessore Bertoldi e il vicepresidente della giunta Olivi: «Lavoro di squadra»


di Franco Zadra


LEVICO TERME. Inaugurato ieri mattina il tratto del percorso ciclo-pedonale che collega il centro storico con il lago, alla presenza delle autorità locali, ma anche con tutti i lavoratori e le lavoratrici del “Progettone” che in questo ultimo anno e mezzo vi hanno contribuito fattivamente «con capacità e crescente professionalità», ha detto il sindaco, Michele Sartori, ringraziando senza ombra retorica gli operai del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale, con i loro dirigenti, Innocenzo Coppola, Fabrizio Fronza, Paolo Michelini, «protagonisti di una parte importante di questa realizzazione». L’altro “braccio operativo” che ha portato alla conclusione di questo importante collegamento, anche «simbolico», tra la città visitata dai turisti per le Terme, e per il lago, «ma importante anche per i cittadini residenti - ha detto ancora il sindaco - che sono invitati a vivere la “Green Town”, la Levico del Futuro, lasciando a casa la macchina», è stata la ditta Impianti Casetta di Bieno, che ha provveduto alla realizzazione di impiantistica elettrica del tratto ciclo-pedonale.

È il giorno anche di Andrea Bertoldi, assessore ai lavori pubblici, che non ha mai risparmiato fatiche pur di vedere finalmente il compimento della ciclo-pedonale. «Quello che inauguriamo - ha detto - è un ulteriore tassello della Levico del domani. Una pista ciclo-pedonale che da un punto di vista strategico permetterà ai nostri cittadini e le migliaia di turisti che affollano Levico, di godere di una passeggiata panoramica con lo sfondo del nostro lago, ma che collega due luoghi importanti, il lago e il centro storico. Il continuo aumento dei servizi, la realizzazione dei servizi igienici al parco Segantini, il nuovo chiosco alla spiaggia libera, il nuovo sentiero naturalistico, il rifacimento in progetto dei giardini Salus, agganciato al lavoro e alla vivacità con cui tutte le categorie economiche, i commercianti, si impegnano a realizzare eventi all’interno del centro storico, permetterà a Levico di fare quel salto di qualità che merita».

Alessandro Olivi non si è ripetuto nei ringraziamenti, ma ha sottolineato, riecheggiando principi costituzionali, «quello che si è realizzato a Levico - ha detto Olivi - con la collaborazione di tutti, ma soprattutto grazie al Progettone, è l’esempio più convincente di una visione di città che fa del patrimonio pubblico una occasione per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, puntando a una cittadinanza attiva che rimuova gli squilibri economici e sociali, e favorisca l'effettivo esercizio dei diritti della persona». «Un lavoro di squadra - ha detto Stefano Ravelli di Apt Valsugana - che anche questa volta ha premiato la nostra città». Una grande squadra presente, oltre ai già nominati, con il consigliere provinciale Gianpiero Passamani, i referenti delle Consulte, i rappresentanti delle categorie economiche, i responsabili delle associazioni di volontariato, e qualche consigliere comunale.

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