Per Castel Malosco 1,5 milioni
Il sindaco: «Vorremmo diventasse un volano turistico per tutta l’alta valle»
MALOSCO. La Provincia ha messo a disposizione 1,5 milioni di euro per il consolidamento statico del castello di Malosco. Lo scrive rispondendo ad una interrogazione del consigliere Giorgio Leonardi (PdL) l'assessore alla cultura, Franco Panizza
Sul maniero la Provincia era già intervenuta con un consistente intervento per bloccarne gli evidenti disseti strutturali e questo subito dopo il subentro nella proprietà che prima era parte del demanio statale.
L’importanza storica del complesso, che conserva al suo interno ambiti e strutture di notevole interesse storico riconducibili anche al XIII sec., ha poi invogliato la Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia ad avviare sin dal 2003 rilievi, studi e indagini finalizzati al recupero del Castello in oggetto.
Al progetto preliminare architettonico redatto nel 2006 ha fatto seguito quello definitivo di consolidamento strutturale elaborato dell’ingegner Lorenzo Jurina. La somma di 1.5 milioni, a detta di Panizza, verrà inserita quanto prima nel Piano pluriennale degli investimenti nel settore dei beni culturali 2009 – 2013, sezione Beni Architettonici. Restano fuori dal finanziamento gli interventi di restauro architettonico, di restauro delle superfici decorate ed ogni opera impiantistica, interventi tutti legati all’individuazione delle destinazioni d’uso del maniero, che non è ancora stata decisa.
«Si era parlato di possibile museo nazionale della caccia ma l'ipotesi è naufragata. A noi andrebbe però meglio una destinazione che consentisse un uso dinamico del castello fruibile dalla Comunità: potrebbe così diventare un volano turistico culturale», commenta il sindaco Adriano Marini, che da tempo segue la vicenda.
Castel Malosco, ricostruito nel XVI secolo dal conte Gerolamo Guarienti, fu via via sede di pretura, prigione e di altri uffici mandamentali, residenza del vicedomino giudice della Valle di Non, e sede del Comando dell'imperial regio giudizio austriaco. Nel castello di Malosco nel 1892 è nato Fortunato Depero, artista versatile ed esponente di punta del Futurismo. (g.e.)