Parcheggio provvisorio alle ex elementari di Cles
Dopo il trasloco all’ex Filanda, Rossi conferma: le scuole verranno demolite Progetto di accorpamento in un’unica sede per gli istituti Russell e Pilati e il Cfp
CLES. Via libera della Provincia alla demolizione delle ex scuole elementari di via Filzi, dove verrà realizzato un parcheggio “provvisorio”. Lo scrive il presidente Ugo Rossi (qui nella veste di assessore all'istruzione) rispondendo a un’interrogazione del consigliere della Lega Nord Maurizio Fugatti. «A Cles su questa decisione è in atto una polemica con numerose proteste non solo da parte delle forze di minoranza presenti in Consiglio comunale ma anche da parte di numerosi cittadini che non riuscirebbero a capacitarsi della necessità di tale intervento», aveva scritto Fugatti ripercorrendo la vicenda che nella scorsa estate ha visto il trasloco d’urgenza delle elementari dall’edificio di via Filzi all’ex Filanda in via delle Scuole nei pressi delle nuove scuole medie, edificio adattato in fretta e furia alla nuova destinazione, peraltro a quanto pare apprezzata da insegnanti e famiglie degli scolari. A causare la decisione del Comune - ampiamente discussa in varie sedute in consiglio - erano stati i problemi riscontrati nelle ex scuole che nell'ultima parte dell’anno scolastico 2013-2014 erano state in parte transennate.
«La scuola presentava una situazione di ammaloramento ineluttabile con conseguente insicurezza genera1e», risponde Rossi facendo propria la relazione a sua tempo presentata dal Comune per motivare l'abbandono dell'edificio. La scuola infatti era stata interessata da distacchi di elementi di facciata e, nonostante i periodici controlli, verso la fine del 2013 c’era stato il crollo di un pezzo di intonaco staccatosi da1l’architrave di una finestra, che fortunatamente non ha coinvolto cose o persone. Per finanziare il trasloco delle elementari - operazione che a puzzle ha provocato altri trasferimenti tra cui quello della scuola musicale - il Comune aveva fatto ricorso allo stanziamento che la Provincia aveva destinato alla realizzazione del nuovo asilo nido nell'ex don Orione, inizialmente destinato alla demolizione e diventato sede (provvisoria?) della scuola musicale “Eccher” e di varie associazioni.
Altro punto, la questione del polo scolastico che attualmente ospita gli istituti Russell e Pilati. In particolare il Liceo Russell - che nel corso degli anni aveva inglobato l'ex istituto magistrale “Degasperi” - attualmente è articolato in due sedi, di cui una (l’ex Degasperi) in via Trento in un immobile privato in condizioni con certo ottimali per una scuola superiore. Per questo la Provincia ancora nel 2000 aveva acquistato l'ex conceria Dusini, che è situata a ridosso del polo scolastico e nel 2011 era stato stanziato (per la nuova scuola) l'importo di poco più di 9 milioni di euro. «Purtroppo le complesse ed onerose operazioni di bonifica dell’area ex conceria, necessarie per il cambio di destinazione d'uso, hanno impedito la costruzione della scuola», scrive Rossi nella risposta a Fugatti. Ora la novità è l'intenzione del Comune (ma anche della Comunità di valle) di unificare in un’unica area le scuole inferiori e superiori della borgata e pure la scuola professionale Cfp-Upt, anch’essa in un immobile privato in affitto. «Per questo è in fase di elaborazione uno studio di fattibilità sulla riorganizzazione complessiva del polo scolastico/formativo di Cles comprendendo l'ex conceria», conclude Rossi nella risposta. Ma senza far cenno alle risorse.
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