Nuova cabinovia hi-tech per salire sul Ciampac

Canazei, il direttivo ha scelto l’ultimo modello della “Doppelmayr D-Line” in grado di trasportare 2.000 persone in un’ora. Costo previsto di 10 milioni


di Valentina Redolfi


CANAZEI. Il Consiglio direttivo della Ciampac, ha scelto il modello della nuova cabinovia Alba-Ciampac che dall’inverno prossimo sostituirà l’attuale funivia. Si tratta della prima cabinovia italiana di nuova generazione “Doppelmayr D-Line” che include 205 novità, 31 innovazioni e 14 nuovi brevetti ponendosi come nuovo punto di riferimento nel mondo degli impianti a fune per comfort di viaggio, silenziosità e tecnologia. «Con il concludersi della stagione sciistica - spiega il presidente della Ciampac, Tullio Pitscheider - prenderanno il via i lavori per la sostituzione dell’esistente funivia “Alba-Ciampac” con una moderna cabinovia ad ammorsamento automatico. Il vecchio impianto, entrato in servizio nel 1975, con la portata di sole 750 persone all’ora non è più in grado di soddisfare le esigenze della clientela, e spesso lunghe code vengono a formarsi accanto alla stazione di valle. La situazione è peggiorata dopo la realizzazione della nuova Funifor Alba-Col dei Rossi, che collega il carosello sciistico del Sellaronda con il centro della Val di Fassa tramite una serie di impianti in quota. Il problema sarà superato con la nuova cabinovia che, grazie alla portata oraria di 2.000 persone all’ora espandibili a 2.400, consentirà di raggiungere il Ciampac in cinque minuti senza più attese e seduti su panche imbottite in pelle, con gli sci incastrati nel pavimento. Verrà eliminato il collo di bottiglia che si crea ad Alba in alta stagione e che spesso porta gli sciatori a rinunciare alle discese sulla pista nera Ciampac a causa delle code che si generano a valle nello snodo con il Belvedere».

I lavori del nuovo impianto costeranno sui 10 milioni di euro e verranno sostenuti dalla Funivia Ciampac e Contrin, che è per il 60% è di proprietà dalla Società Incremento Turistico Canazei (Sitc). Le nuove cabine della linea D-Line, da poter vedere in anteprima sulla pagina YouTube della Doppelmayr, offrono dunque più spazio e comfort rispetto alle cabinovie a dieci posti realizzate fino ad ora in Italia, nuova altezza e panche più ampie sono anche più silenziose e avranno bisogno di una manutenzione più semplice e veloce.

La Val di Fassa sarà la prima in Italia a farle provare agli sciatori del Dolomiti Superski, ma anche di quelli che decidono di rimanere in valle. Da qualche anno le società del Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa e Carezza stanno investendo a tutto tondo per rendere sempre più appetibili le sciaree fassane. Per il prossimo anno, come annunciato nelle scorse settimane, verranno apportati lavori e sostituite le due seggiovie al Ciampac e le seggiovie Vaiolet 1 e 2 da Pera a Ciampedie.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano