«Mori, presto il Consiglio in streaming»

MORI. Lunedì, all’ordine del giorno in Consiglio comunale, nove interrogazioni (sette di Cristiano Moiola e due del Movimento 5 Stelle), tre mozioni (tutte del Patt) e quattro proposte di delibere...



MORI. Lunedì, all’ordine del giorno in Consiglio comunale, nove interrogazioni (sette di Cristiano Moiola e due del Movimento 5 Stelle), tre mozioni (tutte del Patt) e quattro proposte di delibere tecnico-finanziarie (piano finanziario gestione rsu, sistema tariffario Tari, modifiche regolamento Imis e approvazione regolamento controlli interni). Tra le mozioni, quella dei consiglieri autonomisti (Moiola, Depretto e Bianchi) sulla trasmissione in diretta streaming proprio delle sedute consiliari: se approvata, impegnerebbe sindaco e Giunta a mettere in atto, nel più breve tempo possibile, le iniziative necessarie per permettere la pubblica diffusione in diretta streaming delle riprese delle sedute consiliari sul sito web del Comune, nonché a garantire che le riprese siano archiviate sul portale istituzionale, offrendo ai cittadini la possibilità di visionarle in qualsiasi momento. L'amministrazione però prova a prendere gli autonomisti in contropiede: «Presto - sottolinea l'assessore alla comunicazione Patrizia Caproni in una nota inviata ancora prima della trattazione del punto - il Consiglio comunale sarà trasmesso in diretta streaming e potrà anche essere visto in differita, grazie a un apposito archivio creato sul sito internet istituzionale. È già stata installata la telecamera, stiamo lavorando al software. Ora serve solo approvare un regolamento d'uso delle immagini. La telecamera è stata montata nelle scorse settimane da Trentino Network, e dal Consorzio dei comuni è arrivata la proposta per la piattaforma software che consente di mettere in rete in diretta le riprese, oltre che di garantirne l'archiviazione e la costante messa a disposizione sul sito internet. Ciò che dovrà essere fatto, invece, è redigere e approvare un apposito regolamento. L'elemento di novità, contenuto nella proposta del Consorzio dei comuni, è la possibilità di utilizzare il video anche come verbalizzazione dei Consigli. Un tema rispetto al quale faremo qualche approfondimento». (m.cass.)













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